Da Nord a Sud, la marcia dei lavoratori su Roma: “Vogliamo lavorare, basta ristori”


Continuano le proteste di chi con le chiusure a causa delle restrizioni anti covid non ha più lavorato. Dopo la manifestazione non autorizzata di ieri del movimento ‘Io Apro’, oggi è il turno di alcuni commercianti che si sono riuniti al Circo Massimo a Roma. Il titolo di questa protesta è: “Una volta, per tutti. La marcia dei lavoratori” ed è organizzato dalle associazioni ‘Roma più bella’, ‘Ihn’ (Italian hospitality network), ‘Tni Italia’ (Tutela nazionale imprese) e Lupe Roma.

Sei, ma anche sette ragioni per essere domani a Roma (ore 11 Circo Massimo)

#blocchiamolitalia
#unavoltapertutti
#unitisivince

Pubblicato da TNI Italia – Tutela Nazionale Imprese su Lunedì 12 aprile 2021

 

Tutti chiedono a gran voce di poter riaprire: “Vogliamo solo lavorare, i ristori non bastano“. Tra i partecipanti anche molti ristoratori provenienti da Napoli e dalla Campania.

Tra i presenti anche la storica Trattoria da Nennella dei Quartieri Spagnoli a Napoli. Come si sente nel video:

“Siamo qui pacificamente, non facciamoci caricare. Vogliamo arrivare a parlare col governo senza usare violenza. Siamo lavoratori. Cerchiamo di manifestare, vogliamo aprire. Stiamo impazzendo a stare a casa, vogliamo faticà”.

 

Gli esercenti da Nord a Sud, hanno manifestato in piazza in 21 città italiane, in contemporanea con l’assemblea straordinaria della Fipe-Confcommercio convocata in piazza San Silvestro. Secondo la Fipe, sono 30mila le imprese che hanno chiuso nel 2020. E se le cose non cambieranno, nuove chiusure ci saranno anche per il 2021.


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