Speranza sul blocco Johnson e Johnson: “E’ un vaccino importante, dovrà essere utilizzato”


La notizia dello stop all’invio delle forniture all’Europa del vaccino Johnson e Johnson scuote il mondo politico. Gli Stati Uniti hanno infatti bloccato la somministrazione di queste dosi dopo alcuni rari casi di trombosi (si parla di circa sei episodi su 6,85 milioni di persone che hanno ricevuto la dose monouso). Un blocco preventivo che rallenta la campagna vaccinale anche nel nostro Paese.

SPERANZA SUL VACCINO JOHNSON

Sul blocco al vaccino Johnson & Johnson si è espresso il Ministro della Salute Roberto Speranza che stasera sarà ospite di Bruno Vespa nel corso della trasmissione ‘Porta a Porta’. Già filtrano le prime dichiarazioni, come riportato dalle agenzie di stampa. Queste le parole di Speranza che rassicura tutti:

“Abbiamo fatto oggi pomeriggio una riunione con i nostri scienziati e chiaramente con l’Agenzia italiana del farmaco, siamo in collegamento con l’agenzia europea Ema e valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli americani ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore. Ma penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perché è un vaccino importante. Le Regioni devono stare a questa impostazione perchè chi è più anziano rischia di perdere la vita”.

Come spiegato da Anthony Fauci, il super esperto americano in malattie infettive:

“I problemi dai vaccini Johnson & Johnson sono un evento estremamente raro. Ce ne sono stati sei su 6,85 milioni di dosi somministrate, il che vuole dire meno di uno su un milione”.

I sei eventi, come nel caso del vaccino Astrazeneca hanno riguardato donne sotto i 50 anni. Una è morta mentre un’altra è ricoverata in condizioni critiche.


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