Nuovo decreto e nuove riaperture: torna la zona gialla da lunedì 26 aprile


In arrivo il nuovo decreto per le possibili riaperture di Draghi, che dovrebbe entrare in vigore dal 26 aprile 2021. Le regole dovrebbero essere valide fino al 31 luglio, e pare che potrebbero ritornare le zone gialle, finora escluse dai vari decreti. Infatti, pare siano possibili le riaperture di scuole, ristoranti, palestre e cinema, dato che i dati sono in netto miglioramento.

Nonostante le possibili zone gialle, il coprifuoco dalle 22 alle 5 dovrebbe restare ancora in vigore. Infatti, anche le regioni hanno provato a richiedere di allungare l’orario del coprifuoco almeno alle 23, ma ciò non è stato possibile. Inoltre, il decreto prevede anche sanzioni molto severe per coloro che tenteranno di falsificare o manomettere la nuova “certificazione verde”.

Decreto: la scuola

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia” almeno “per il 50 per cento della popolazione studentesca“. La deroga di queste disposizioni “è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus. I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità“, sancisce la bozza del decreto.

Ristoranti e bar

In zona gialla, dal 26 aprile fino a tutto maggio, sarà possibile pranzare e cenare solo nei luoghi con tavoli all’aperto. Mentre dal 1 giugno sarà possibile pranzare nei ristoranti anche al chiuso. Per quanto riguarda la zona arancione e la zona rossa, sarà possibile solo l’asporto. Nelle linee guida stilate dalle regioni, che dovranno essere vagliate dal Cts, è stato proposto un metro di distanza tra i tavoli sia all’aperto che al chiuso.

Piscine, palestre e sport all’aperto

A partire dal 15 maggio 2021, sono consentite le attività di piscine all’aperto, così come gli stabilimenti balneari. Dal 26 aprile, invece, saranno consentiti gli sport all’aperto, mentre le palestre al chiuso riapriranno dal 1 giugno. Chiaramente dovrà essere possibile il distanziamento di 1 metro di distanza tra le persone che in quel momento non si allenano, e circa 2 metri tra le persone che svolgono attività in quel momento.

Mobilità e “certificazione verde”

Gli spostamenti tra regioni gialle saranno possibili dal 26 aprile, mentre per andare in regioni di altro colore servirà il “Green pass”, cioè la certificazione verde. quest’ultima servirà per comprovare “lo stato di avvenuta vaccinazione o guarigione” dall’infezione dal covid, o “l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo”.

Inoltre, dal 1 maggio al 15 giugno 2021, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno. “Ciò deve avvenire nel rispetto del coprifuoco e nel limite di quattro persone ulteriori, rispetto a quelle ivi già conviventi. Oltre anche ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi“, spiega il decreto.


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