Campania zona gialla, De Luca: “Problema è la movida, corriamo il rischio di giocarci l’estate”


Ospite nuovamente al programma Rai ‘Che Tempo Che Fa’, il Presidente di Regione, Vincenzo De Luca, esprime i suoi timori sull’attuale cambio di zona della Regione Campania. Presente un elemento di preoccupazione secondo il Presidente, il quale ritiene di esser entrati in una seconda fase per quanto riguarda il Covid rispetto l’anno precedente. Le ragioni sarebbero due: la presenza dei vaccini ed un Paese stremato, che non regge più. Non mancano però le criticità, rappresentate proprio dai vaccini. “Non abbiamo quantitativi di vaccino sufficienti, puoi aprire con un rischio calcolato ma devi avere vaccini sufficienti, altrimenti corriamo il rischio di giocarci l’estate.”

Secondo elemento di criticità, invece, sarebbe la mancanza di un piano specifico di controllo del territorio delle forze dell’ordine. “La mia opinione, detta in maniera brutale, è che abbiamo un Paese abbandonato a sé stesso.” La soluzione proposta proprio dal Presidente alla domanda del conduttore Fabio Fazio sembra essere semplice. ” Si dovrebbero multare quelli senza mascherina, contrastare gli assembramenti e applicare misure penali.” Per questo motivo, come De Luca stesso suggerisce, si necessita dell’impegno di decine di migliaia di donne e uomini delle forse dell’ordine sul territorio.

“Il problema non è l’apertura dei ristoranti alle 23:00.– afferma De Luca durante il suo intervento- Per me i ristoranti devono alle 23: e consentire ai clienti dalle 23:00 alle 23:30 di ritornare a casa. Magari esibendo la ricevuta fiscale.” Il reale problema sarebbe invece la movida. “Sono le migliaia di ragazze e ragazzi che vanno in giro in maniera totalmente incontrollata. Il rischio è lì.”

Vaccino Sputnik, De Luca: “Dormono in piedi.”

Si passa quindi al tema dei vaccini, in special modo il vaccino russo Sputnik, ancora non approvato dal Governo italiano. “Sulla mancata approvazione del vaccino Sputnik da parte delle agenzie ho una spiegazione banale: dormono in piedi.” commenta il Presidente di Regione riguardo l’argomento. “Non mi do un’altra spiegazione sul perché il Governo non prende altri vaccini al di là dei quattro presi dall’Europa. Noi abbiamo firmato un contratto fino a 6 milioni di dosi Sputnik ma è subordinato all’approvazione dell’Aifa. Cosa aspetta il governo?” chiede De Luca, ricordando che la Repubblica di San Marino abbia vaccinato tutti gli abitanti con il vaccino russo.

“Ricordo che la mancanza di vaccini penalizza le categorie economiche, rischiamo di arrivare all’estate senza vaccinazione del settore turistico-alberghiero. Ultimamente abbiamo più vaccinazioni, ma sono del tutto insufficienti per vaccinare le categorie economiche. Ricordo anche che tra venti giorni dovremo fare le seconde somministrazioni di Pfizer.” continua  De Luca, sottolineando il suo progetto per le località turistiche campane. “A Capri, Ischia e Procida completiamo gli over 80, i non deambulanti e fragili, poi gli over 70 e gli over 60. Quando abbiamo finito le Asl devono completare la vaccinazione di massa. – spiega il Presidente – Sono zone turistiche e al di là dell’economia sono esposte ai turisti stranieri che possono portare varianti. Poi procediamo verso altre località turistiche.” 


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