Zona bianca, stop al coprifuoco e aperture generali: in alcune Regioni già dal 1 giugno


A seguito dell’incontro di ieri, è stata raggiunta l’intesa tra Governo e Regioni sulle misure da adottare in zona bianca, traguardo che presto potrebbero raggiungere diverse aree del Paese abbandonando del tutto la misura del coprifuoco.

Intesa Governo-Regioni, le misure in zona bianca: stop al coprifuoco

Per la zona bianca, stando a quanto rende noto l’Adnkronos, non vi sarà più il limite orario di circolazione per cui sarà possibile uscire anche dopo le 23:00. Tuttavia, resta fondamentale il rispetto delle consuete regole anti-covid: continuerà ad essere osservato il regime di distanziamento così come l’obbligo di indossare la mascherina.

In più col passaggio nella fascia di minor rischio scatterebbe automaticamente l’apertura anticipata delle attività ancora chiuse. Alcune Regioni potranno slittare in zona bianca già dagli inizi di giugno potendo dare il via alle riaperture attualmente fissate per metà giugno o inizio luglio. Tra queste la ripresa del settore wedding, prevista per il 15 giugno, ma anche di fiere, convegni, congressi e parchi tematici. Già da giugno, inoltre, riprenderebbero le attività di piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casinò, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati (attualmente prevista per il 1 luglio).

All’incontro, oltre al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, hanno partecipato anche Gianni Rezza e Silvio Brusaferro, rispettivamente Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute e Presidente Iss. Le linee guida delineate saranno recepite da un’ordinanza del Ministro Speranza.

Diverse sono le Regioni che al momento sembrerebbero già presentare i requisiti necessari per il passaggio in zona bianca. Già da martedì 1 giugno il cambio di fascia potrebbe riguardare Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, seguite da Abruzzo, Veneto e Liguria che si colorerebbero di bianco dal 7 giugno.

La Campania, nonostante il trend in miglioramento, dovrà aspettare ancora qualche settimana per collocarsi nella fascia di minor rischio. Se tale andamento dovesse confermarsi anche nei giorni successivi non si esclude che per metà giugno anche la nostra Regione si avvii verso la zona bianca.


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