Scosse frequenti ai Campi Flegrei, il sindaco Figliolia rassicura: “Le trivellazioni non c’entrano. Abbiamo piano d’evacuazione”


Due giorni fa, uno sciame sismico ha interessato l’area dei Campi Flegrei. 35 scosse in 8 ore hanno destato preoccupazione nella popolazione che sempre più spesso negli ultimi mesi sta sentendo la terra tremare. A ciò si aggiunge uno studio di alcuni vulcanologi che hanno diffuso la notizia di come l’area di Via Pisciarelli sia a rischio esplosione. Per questo il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha deciso di rassicurare tutti.

In un post sul suo profilo Facebook, il primo cittadino ha spiegato come questi sciami sismici, sempre più frequenti, siano avvertiti perché poco profondi e come sia normale sentire anche dei boati in prossimità dell’epicentro.

In occasione dell’ultimo sciame sismico e a commento dei post pubblicati, diversi cittadini hanno manifestato delle preoccupazioni e posto dei quesiti sul fenomeno che sta interessando il nostro suolo e sulla gestione delle situazioni e delle eventuali emergenze. Provo qui a sintetizzare delle risposte. Innanzitutto ricordiamo che il bradisismo caratterizza fin dall’antichità il nostro territorio e ci sono stati sempre, storicamente e ciclicamente, periodi in cui abbiamo registrato un aumento della frequenza e/o dell’intensità delle scosse. Eventi che, essendo per la natura di questo fenomeno, a bassa profondità, quindi piuttosto superficiali, si avvertono più o meno nitidamente anche se di lieve intensità (nell’ultimo sciame sismico, per esempio, la magnitudo era compresa tra 0.4 e 1.8 ). E spesso sono accompagnati da boati, udibili soprattutto in prossimità dell’epicentro“.

Il sindaco poi spazza via ogni dubbio su un nesso tra le trivellazioni e le scosse:

Le trivellazioni, come qualcuno paventava, non c’entrano nulla con gli eventi tellurici e tra l’altro sono state bloccate. Ci dobbiamo preoccupare? Gli esperti ci dicono che i recenti fenomeni rientrano nella “normale e periodica” attività bradisismica di questo territorio e non ci sono segnali che fanno presagire il peggio. Queste sono le “verità” di cui siamo in possesso in questo momento“.

La prevedibilità dei terremoti è ancora oggetto studio ma intanto sono stati preparati e aggiornati i piani di evacuazione in caso di emergenza, come spiega Figliolia:

Cosa fare nel frattempo? Dobbiamo tenerci aggiornati, essere consapevoli che viviamo su un territorio, tra l’altro bellissimo, caratterizzato da questo fenomeno e assumere le conoscenze necessarie per affrontare eventuali emergenze. Alcuni dicono che non c’è un piano di evacuazione e non ci sono guide di riferimento. Non è esatto. Il piano di protezione civile, con l’annesso piano di allontanamento, il Comune di Pozzuoli ce l’ha e lo ha anche recentemente aggiornato. Le guide pure esistono e sono state distribuite qualche anno fa a tutte le famiglie e possono essere consultate e scaricate sul sito del Comune. Un’altra guida, con gli ultimi aggiornamenti, è in preparazione e sarà pubblicata e distribuita a tutti i cittadini prossimamente. Da ieri inoltre è partito il servizio (anche questo annunciato) di “Sala operativa di presidio notturno” della protezione civile comunale, che farà da supporto all’attività h24 della centrale di Polizia municipale per l’assistenza alla popolazione. Questi sono i numeri ai quali chiamare per avere informazioni o fare segnalazioni in occasione di eventi sismici: Protezione civile 08118894400; Polizia municipale: 0818551891-0818551892“.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI