Serie A spezzatino, 10 partite in 10 orari diversi: lunedì si vota in Lega


La Serie A potrebbe cambiare programma a breve. Negli ultimi mesi, con l’avvento della notizia della SuperLega, si è spesso parlato di calcio del popolo ammazzato dalla potenza dei ricchi. Il calcio è già in mano ai ricchi da tanto tempo, di popolare ormai c’è solo la passione dei tifosi che però viene calpestata sempre più dal desiderio delle squadre di voler guadagnare. Un nuovo schiaffo ai tifosi italiani potrebbe arrivare già dalla stagione 2021/2022 con i nuovi orari della programmazione delle partite.

La Serie A infatti sta valutando e voterà nel corso della prossima assemblea, in programma il 7 giugno, la possibilità di strutturare il prossimo campionato con uno spezzatino completo e con le 10 partite suddivise in 10 orari differenti.

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L’idea di fondo sarebbe quella di aiutare Dazn, che si è assicurata i diritti dell’intero pacchetto e con 7 gare in esclusiva, nella trasmissione dell’evento ed evitare così eventuali problemi di connessione o addirittura black out dovuti all’eccessivo utilizzo di banda – come già successo in diverse occasioni.

Gli orari del nuovo programma di Serie A

Il concetto sarebbe quello di creare 10 fasce orarie differenti in modo da distribuire le partite al sabato in quattro finestre (14.30, le 16.30, le 18.30 e 20.45 sul modello della Liga) mentre cinque sarebbero le partite in programma la domenica (12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e posticipo alle 20.45) infine una fascia per il decimo match il lunedì sera alle 20.45.

Orari che dunque favoriranno la piattaforma streaming e le squadre più blasonate che avranno più spettatori al seguito ma che potrebbero creare problemi agli appassionati e soprattutto distruggere la bellezza delle partita in contemporanea.


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