Bambini denudati e torturati con mazze di ferro: scoperto un asilo degli orrori nel Casertano


A Castel Volturno, gli agenti della Polizia di Stato hanno scoperto un asilo in cui venivano praticate vere e proprie torture sui bambini. Su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, gli agenti hanno disposto la misura degli arresti domiciliari per due coniugi ghanesi.

Castel Volturno, scoperto un asilo delle torture

All’interno della struttura i bambini avrebbero subito continue violenze, così come rende noto l’Ansa. La finalità educativa e di accudimento dei piccoli sarebbe venuta del tutto meno lasciando spazio a punizioni e torture. I 35enni ghanesi, che gestivano l’asilo abusivo, avrebbero inveito contro i piccoli ospiti arrivando addirittura a spezzargli le unghie o conficcargli del peperoncino negli occhi.

Pratiche violente che si sarebbero ripetute nel tempo ai danni dei bambini, che sembra fossero tenuti rinchiusi in stanze buie per ore. Come riporta ‘Skytg24’, la furia dei due avrebbe colpito in particolare tre bambini che si rifiutavano di obbedire ai loro comandi.

Per tale motivo i due piccoli sarebbero stati privati di acqua e cibo, denudati e picchiati con mazze di ferro e bastoni. Comportamenti che avranno segnato la vita dei minori che frequentavano quel luogo, così come quella delle loro famiglie. Le indagini della Polizia, sfociate poi nell’arresto dei due responsabili, si sono mosse proprio a partire dalla testimonianza delle vittime.

Tutte di cinque o sei anni, la maggioranza di origine nigeriana, le vittime hanno portato alla luce la sofferenza derivata dagli orrori che caratterizzavano quel luogo. In tal modo, per gli agenti, è stato possibile ricostruire le dinamiche della vicenda, raccogliendo informazioni che hanno poi permesso di convalidare l’arresto della coppia.

 

 


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