Cinema all’aperto gratis all’Institut français di Napoli per l’evento “Cinema al femminile tra Italia e Francia”

Foto pagina Facebook Institut français Napoli


l’Institut Français di Napoli, soprannominato “Le Grenoble” è un luogo di alta cultura francese per i Napoletani e centro di ricerche per i Francesi che si interessano all’Italia del sud. Dal 29 giugno al 26 luglio 2021, la meravigliosa terrazza panoramica dell’istituto verrà aperta a tutti e diventerà un vero e proprio cinema all’aperto. Il Grenoble infatti ospiterà una rassegna cinematografica dedicata al cinema tutto al femminile, che unisce Italia e Francia. Un evento unico che unisce non solo il cinema e le donne dell’Italia e della Francia, ma anche la loro cultura e le bellezze dei loro paesaggi.

“Cinema al femminile tra Italia e Francia” è un evento a cura di Antonella Di Nocera e del Console Generale di Francia a Napoli, Laurent Burin des Roziers, e propone cinque appuntamenti ogni lunedì con film e documentari francesi e italiani. L’ingresso è ad accesso libero ed è gratuito (la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata via mail scrivendo all’indirizzo flora.giovagnoni@institutfrancais.it). Lee trame dei film e dei documentari, che verranno proiettati durante le 5 serate, sono disponibili sul sito dell’Istituto francese di Napoli.

Il giorno dell’inaugurazione dell’evento, martedì 29 giugno, verrà riprodotto in via del tutto eccezionale il documentario “La Villa”, in anteprima a Napoli, alla presenza della regista Claudia Brignone. I film in lingua francese saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Il programma completo:

Martedì 29 giugno: “La Villa” di Claudia Brignone ambientato a Scampia, Napoli. Nel cuore del quartiere, tra alti palazzoni e distese di cemento, c’è un grande parco pubblico: «La Villa Comunale», un’oasi naturale, in cui le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà. Il rombo degli elicotteri e le sirene della polizia risuonano tra le voci degli abitanti del quartiere, che qui, grazie a un filtro di natura e bellezza, si rivelano.

Seguirà “Sezione Panorama” di Alice nella Città – Festa del Cinema di Roma.

Lunedì 5 luglio: “Le rondini di Kabul” di Zabou Breitman e Eléa Gobbé-Mévellec. Estate 1998, Kabul in rovine è occupata dai Talebani. Mohsen e Zunaira sono giovani e si amano profondamente. Nonostante la violenza e la miseria del loro quotidiano, vogliono credere in un futuro migliore. Un gesto insensato di Mohsen farà cambiare la loro vita.

Lunedì 12 luglio: “Nanà” di Elisa Flaminia Inno. In occasione della riproduzione del film ci sarà anche l’autrice. Nel Sud Italia un gruppo di donne auto-produce cibo e risorse, attraversando una trasformazione personale necessaria alla salvaguardia del pianeta. Nanà è veterinaria e allevatrice nell’alto casertano, il suo percorso di auto produzione è iniziato dall’orto, per poi ampliarsi fino alla trasformazione di prodotti alimentari e cosmetici. Cura un allevamento di asini che impiega per le sedute terapeutiche e riabilitative di onoterapia. Nanà è la prima delle cinque storie della docuserie “Donne di Terra”.

A seguire ci sarà “Pagani” di Elisa Flaminia Inno. A Pagani, nei pressi di Pompei, sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni il popolo dei devoti si muove all’unisono per perpetuare la Tradizione, un evento a cui tutti partecipano animati da una fede che diventa memoria e trascendenza. Fonzino è il prescelto per la costruzione del Tosello, un tempio segreto che rappresenta l’anno trascorso, rivelato al popolo il giorno della festa. L’attesa della Madonna scandisce i giorni che precedono la festa e i riti popolari accompagnano il passaggio delle stagioni.

Lunedì 19 luglio: “Intramoenia” di Marinella Ioime. Un palazzo storico, austero e bellissimo, è ripreso in una giornata qualunque. Il palazzo diventa irriconoscibile, viene sfigurato, profanato, violentato. Il palazzo è impersonificato da una donna, la sua voce, a tratti udibile, è flebile, sofferente e totalmente inascoltata dai passanti.

Al termine verrà riprodotto il documentario “Agalma” di Doriana Monaco. Nell’illusoria immobilità del grande edificio borbonico che ospita il Museo Archeologico Nazionale, un vortice di attività offre nuovo respiro a statue, affreschi, mosaici e reperti di varia natura. Tutto ciò accade mentre giungono visitatori da ogni parte del mondo, popolando le numerose sale espositive sotto l’occhio apparentemente impassibile delle opere che sono protagoniste e spettatrici a loro volta del grande lavorio umano. Tutto fa emergere il museo come grande organismo produttivo, che rivela la sua natura di cantiere materiale e intellettuale.

Lunedì 26 luglio: “Blanche comme neige” di Anne Fontaine con Isabelle Huppert. Una giovane donna bellissima di nome Claire lavora nell’hotel del padre ormai defunto. La struttura è gestita dalla matrigna cattiva Maud. Il giovane amante di Maud si innamora di Claire e per la donna comincia l’inferno: la gelosia la rende ancora più cattiva. Decide infatti di sbarazzarsi di Claire che trova riparo in una fattoria dove comincia a liberarsi dalla sua rigida educazione attraverso l’incontro con sette “principi”.

Ricordiamo che questo è uno dei tanti eventi disponibili a Napoli all’insegna della cultura, per chi trascorrerà questo mese nella città partenopea.

Riepilogo informazioni “Cinema al femminile tra Italia e Francia”:
Dove: Terrazza dell’Institut Français Napoli, Via Francesco Crispi, 86, 80121 Napoli NA
Quando: Ogni lunedì fino al 26 luglio alle ore 21:00 (29 giugno, 5, 12, 19 e 26 luglio)
Biglietto: Ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: flora.giovagnoni@institutfrancais.it
Per maggiori informazioni, visitare il sito dell’Institut Français di Napoli o chiamare il numero: 081 761 62 62.


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