Ema: “Due dosi di vaccino proteggono contro variante delta. Terza dose? Valutiamo”


Si sta svolgendo in queste ore la conferenza stampa dell’Ema tutta incentrata sull’efficacia della doppia dose dei vaccini contro le varianti (specialmente quella delta) e sull’uso combinato di vaccini a vettore virale (prima dose) e mRNA (seconda dose). Su twitter l’agenzia europea del farmaco ha sintetizzato quando detto.

Sembra che i 4 vaccini autorizzati in UE proteggano da tutti i ceppi, compresa la variante delta. I primi dati del mondo reale suggeriscono che: 2 dosi di vaccini proteggono dalla variante delta, gli anticorpi dei vaccini approvati neutralizzano questa variante“.

E ancora:

È importante garantire che le persone vulnerabili e anziane completino il ciclo di vaccinazione il prima possibile per proteggerle dall’ulteriore diffusione della variante delta“.

Come spiegato in un altro tweet:

L’EMA ha chiesto a tutti gli sviluppatori di vaccini di indagare se il loro vaccino fornisce protezione contro le nuove varianti di virus emergenti. Tutti gli studi sono esaminati dall’EMA per concludere sul livello di protezione che attualmente i vaccini offrono contro nuove varianti“.

Sulla scelta di una vaccinazione eterologa:

Attualmente l’EMA non può fornire una raccomandazione sull’uso di diversi #COVID19vaccines per le 2 dosi. Risultati intermedi di studi in Spagna, Germania e nel Regno Unito mostrano una buona risposta immunitaria e nessun problema di sicurezza. Ulteriori dati sono attesi a breve. L’EMA sta esaminando i dati non appena saranno disponibili“.

Su un futura terza dose:

L’EMA è in contatto con gli sviluppatori di vaccini per discutere il potenziale utilizzo di una dose di richiamo e per determinare il miglior tempismo e la migliore strategia. In questa fase non è chiaro se saranno necessarie dosi di richiamo per il #COVID19vaccines per mantenere la loro protezione. L’EMA esaminerà i dati sulla sicurezza e sulla risposta immunitaria nelle persone che hanno ricevuto una terza dose o una seconda dose in caso di Janssen. Questi dati dovrebbero essere raccolti durante l’estate”.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’Ema precisa:

Gli operatori sanitari dovrebbero segnalare qualsiasi #SideEffects nelle persone che hanno #COVID19vaccines . Tutti i nuovi dati che si renderanno disponibili saranno valutati dal comitato per la sicurezza dell’EMA. Tutti e cinque i trattamenti selezionati dalla Commissione europea nell’ambito della sua strategia terapeutica contro il Covid-19 sono attualmente in fase di revisione continua da parte dell’Ema, che continuerà durante l’estate. I primi pareri sono attesi entro la fine dell’anno”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI