Bonus tv di 100 euro senza limiti di reddito, firmato il decreto: come ottenerlo


Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo affinché venga resa operativa l’agevolazione, un bonus tv fino a 100 euro e senza alcun limite di reddito, che servirà per acquistare un nuovo televisore in vista del varo nel 2022 dei nuovi standard di trasmissione.

Il 1 luglio 2022 si spegnerà il digitale tv ora in uso (il sistema Dvb-T) per passare al digitale televisivo di seconda generazione (il Dvb-T2/HEVC). Senza televisori adeguati, o senza un decoder specifico che permetta la trasmissione di tale segnale, gli schermi resteranno bui. Sono considerati obsoleti e rottamabili, gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 e l’apparecchio acquistato deve essere presente nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico.

Il bonus, attivo probabilmente già da fine luglio 2021, corrisponderà a uno sconto del 20% (che non dovrà superare i 100 euro) sul prezzo finale di acquisto del nuovo televisore, comprensivo di Iva. Come già ribadito prima, non ci sono limiti di reddito per ottenerlo, a differenza dell’attuale bonus tv di 50 euro, che può essere utilizzato solo da chi ha un Isee che non superi i 20000 euro. Quest’ultimo sarà cumulabile con il bonus da 100 euro, ma in questo caso l’importo è ridotto a 30 euro o meno, a seconda del prezzo di vendita.

Requisiti per ottenere il bonus tv di 100 euro:

  • è necessario essere residenti in Italia
  • essere in regola con il pagamento del canone Rai
  • rottamare un televisore acquistato prima del 2018 e quindi incompatibile con i nuovi standard di trasmissione.

Per quanto concerne la rottamazione del vecchio televisore, ci sono 2 diverse modalità:

  1. affidando il vecchio televisore al rivenditore del nuovo, ottenendo poi il bonus fino al 20% del costo comprensivo di Iva. Sarà il rivenditore a smaltire il vecchio apparecchio e a riscattare tramite compensazione il credito fiscale pari allo sconto effettuato al cliente.
  2. Il cliente può smaltire da solo il vecchio apparecchio in una discarica autorizzata, per poi farsi consegnare un modulo che certificherà l’avvenuta rottamazione in discarica. Si deve specificare che il titolare è in regola con il pagamento del canone Rai e che è stato rottamato un televisore non conforme ai nuovi standard.

Il bonus sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, o fino all’esaurimento del fondo dedicato di 250 milioni di euro. Al momento il bonus non è ancora attivo, e il decreto, elaborato dai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, è fermo in attesa di un riassetto delle frequenze. Verrà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni sarà operativo.


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