Green pass per palestre, treni e ristoranti al chiuso: anche l’Italia verso l’obbligo

Foto fb Presidenza del Consiglio


Anche l’Italia, così come la Francia, sembra orientata verso l’utilizzo ampio del green pass, e ben presto potrebbe renderne obbligatorio l’utilizzo per l’accesso a palestre, discoteche, treni e aerei, oltre che nei ristoranti al chiuso.

Italia verso il green pass obbligatorio

Con l’aumento dei contagi, dovuti in particolar modo alla diffusione della variante Delta, e l’avvio dei flussi turistici anche il Governo italiano è al lavoro per introdurre nuove misure. Già il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, si è detto favorevole al modello francese che, proponendo un uso esteso del pass, porta ad evitare nuove chiusure.

Stando alle prime indiscrezioni, fornite da ‘Il Corriere della Sera’, anche l’esecutivo italiano sta vagliando l’idea di rendere obbligatorio il green pass nei luoghi di assembramento. Dunque l’attestato andrebbe a regolare non solo la partecipazione ad eventi e competizioni sportive ma anche l’accesso a palestre e piscine, discoteche, treni, aerei e ristoranti al chiuso.

In più cambierebbero i criteri di rilascio del pass. Il Governo sta pensando di rilasciare l’attestato vaccinale soltanto a completamento del ciclo vaccinale e non più dopo 14 giorni dalla prima dose. Potrebbe, inoltre, essere reintrodotto l’obbligo di quarantena per chi proviene da Paesi a rischio, come Spagna e Portogallo.

Sull’uso esteso del green pass la discussione è già stata avviata e rischia di divenire ancora più urgente a partire da domani, a seguito del consueto monitoraggio settimanale che molto probabilmente segnerà un aumento dell’incidenza in diverse Regioni.


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