Incidente a Capri, ipotesi disastro colposo: la Procura apre un’inchiesta



Incidente a Capri: si va verso l’ipotesi di un disastro colposo. Ieri, 22 luglio 2021, a Capri un bus di linea che stava effettuando la sua corsa è precipitato nei pressi di Marina Grande. La caduta, avvenuta su alcune cabine di uno stabilimento balneare, ha causato la morte del conducente e gravi ferite a molti passeggeri.

Dopo varie piste avanzate nella giornata di ieri, oggi la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando il reato di disastro colposo, come riporta Il Mattino. Secondo quanto trapelato, nelle prossime ore verranno effettuate delle indagini sullo stato di manutenzione del minibus coinvolto nell’incidente e di altri mezzi appartenenti alla stessa Azienda di trasporti capresi.

Inoltre, verranno effettuati rilievi e accertamenti anche sullo stato delle protezioni poste ai lati della carreggiata del luogo dell’incidente, per verificare la causa del mancato contenimento dell’urto. Nella giornata di domani verrà anche effettuata l’autopsia sul corpo del giovane autista 33enne, per comprendere le cause del suo decesso e capire se possa aver avuto un malore alla guida del minibus, causando di conseguenza lo sbandamento.

Proprio a tal proposito si è espresso anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, dichiarando sulla sua pagina Facebook: “Siamo scioccati per questo incidente che avrebbe potuto avere un bilancio ben più grave, poteva essere una strage. Non abbiamo parole per esprimere il nostro dolore, in questo momento ci sentiamo soltanto di esprimere la nostra vicinanza alla compagna e i familiari del autista e a tutte le persone coinvolte nell’incidente. Chiediamo che tutti loro siamo adeguamenti assistiti, anche a livello psicologico”.


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