Vaccini Covid pagati 24 volte il costo di produzione. Emergency: “Forse la speculazione più grave della storia”


Il vaccino contro il Covid viene venduto ad un prezzo 24 volte superiore a quello di costo. È questa la denuncia di Emergency e PeoplesVaccine, secondo cui si tratta “forse del caso di speculazione più grave della storia”. Il riferimento è in particolare ai vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna.

Vaccini anti Covid, l’Italia ha speso 4,1 miliardi in più

Ad oggi sono le nazioni più ricche del mondo ad avere acquistato pressoché la totalità delle dosi vendute da queste case farmaceutiche, ma anche quelle di AstraZeneca e Johnson&Johnson. “Anche l’Italia – scrive Emergency –solo per i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna, avrebbe speso fino a oggi 4,1 miliardi di euro in più di denaro dei contribuenti”. Di contro, nei Paesi più arretrati del pianeta è stato vaccinato meno dell’1% della popolazione, luoghi in cui il virus è lasciato libero di circolare. Oltre alle tragiche conseguenze in fatto di vite umane, si lascia il via libera alle mutazioni del Sars-Cov-2 di cui nascono nuove varianti proprio in seguito alle trasmissioni.

Continua Emergency:

“Cosa avrebbe potuto fare il nostro Paese risparmiando quelle risorse? Sicuramente rafforzare il Sistema sanitario nazionale, assicurando per esempio:
– l’allestimento di oltre 40.000 nuovi posti di terapia intensiva;
– l’assunzione di 49.000 nuovi medici”.

Stenta a partire, o forse non c’è la reale volontà di avviarla davvero, l’iniziata Covax, il programma delle Nazioni Unite che permetterebbe di accedere a vaccini, test e terapie a tutti i Paesi in maniera equa. “La COVAX Facility, sostenuta dall’ONU, si prefigge di rendere disponibili due miliardi di dosi di vaccini anti-COVID-19 ai Paesi che vi partecipano entro la fine del 2021, comprese almeno 1,3 miliardi di dosi per le economie a basso reddito”.


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