Emergenza incendi in Calabria: “Una situazione non conosciuta a memoria d’uomo”


Carlo Metelli, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, riferisce all’Adnkronos la situazione senza precedenti degli incendi che da giorni devastano la Calabria.

Emergenza incendi in Reggio Calabria: un record mai successo

Metelli dichiara: “La particolarità di questa emergenza è che i roghi sono partiti in più punti e poi si sono uniti”. Aggiunge inoltre: “Abbiamo avuto temperature elevatissime e in questa provincia non piove da 5-6 mesi, quindi la vegetazione è secca. Questo mix ha aumentato la suscettività”.

Ieri, a quest’ora, i Vigili del Fuoco avevano ben 54 interventi aperti:  un record per il comando di Reggio Calabria. Il comandante sottolinea che si tratta di una situazione senza precedenti: ” Una situazione non conosciuta a memoria d’uomo qui a Reggio Calabria, dove c’è un comando abituato a occuparsi di incendi boschivi”.

Credo che non sia mai successo. La cosa positiva è che oggi è un po’ meno caldo ed è cessato il vento, quindi stiamo registrando una sensibile diminuzione degli interventi. In questo momento stiamo gestendo 16 schede che è un numero importante ma niente a paragone di quanto accaduto ieri. Anche il personale della sala operativa era stremato ieri sera”.

La necessità di raddoppiare il numero di forze

Gli incendi stanno devastando la Calabria già da fine luglio e per questo motivo è stato necessario aumentare il numero di forze: ‘‘Il mio comando è stressato, abbiamo raddoppiato il personale in più riprese da fine luglio fino ad arrivare al 6 agosto, quando il nostro Centro operativo nazionale ci ha inviato forze fresche dal Nord Italia: colonne mobili da Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e ieri, dopo la situazione critica, abbiamo avuto il supporto di altre quattro sezioni operative, cioè altre 36 unità che provengono da Marche, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna”.  Aggiunge, inoltre: ”Noi di solito abbiamo come personale ordinario in servizio circa 70 persone, in questo momento siamo 190, quindi abbiamo più che raddoppiato il numero delle forze”.

“In questo momento in azione due canadair”

Il comandante spiega che al momento “le squadre sono impegnate nel Comune di San Luca, dove sta bruciando il parco nazionale dell’Aspromonte”.  Aggiunge, inoltre, che ”oltre alle squadre di Calabria Verde, ci sono un Gruppo operativo speciale e due squadre dei vigili del Fuoco. L’area è molto vasta e ha una grande valenza ambientale. Nella zona di Grotteria e Mammola le fiamme si avvicinano ai centri abitati e nel Comune di San Giovanni di Gerace, stiamo operando anche con il supporto della flotta area. In questo momento ci sono in azione due canadair, di cui uno della flotta francese”.

Il comandante racconta: “Alle 13, 30 i canadair francesi, che erano di ritorno dalla Grecia sono stati fatti scendere a Lamezia Terme riforniti e ci stanno dando una mano in Regione Calabria”.

Cardeto: “Incendio persiste ma meno pericoloso”

A Cardeto, in cui i vasti incendi hanno provocato la tragica scomparsa di Nicola Fortugno, è stato proclamato lutto cittadino per oggi, 12 agosto e domani, 13 agosto. Metelli chiarisce, inoltre, che si sta assistendo a un miglioramento della situazione a Cardeto:  ‘L’altro punto un po’ critico ieri, dove oggi la situazione è migliorata, è quello di Cardeto. Lì l’incendio persiste ed è in posizione più alta, quindi meno pericolosa per il centro abitato ma sempre importante dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Sul posto abbiamo due squadre e un nostro direttore delle operazioni di spegnimento”.

Metelli conclude dicendo che “il comando oltre a questi interventi è stato impegnato in una miriade di interventi più piccoli che hanno drenato fortemente le risorse e per questo abbiamo avuto i rinforzi”.


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