Covid, De Luca duro: “Pugno di ferro contro chi non vuole vaccinarsi”


Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca, al margine della conferenza stampa di presentazione del programma di investimenti e riorganizzazione del trasporto pubblico per l’area metropolitana di Napoli e per tutto il territorio regionale, ha parlato della campagna vaccinale e della politica dei no vax.

De Luca duro contro i no vax

Proprio su questi ultimi ha detto: “Io credo che le proteste dei no vax ormai non abbiano più nulla a che vedere con la questione vaccini. E’ solo un pretesto in più per ammuina e agitazione, per l’aggressione allo Stato. Credo che contro queste persone bisognerebbe usare il pugno di ferro“.

In queste ultime ore infatti la Polizia Postale ha intercettato diversi gruppi Telegram dove si inneggiavano azioni di protesta – anche violente – alle prossime manifestazioni no vax e no green pass.

Il presidente De Luca è poi tornato sulla vicenda della donna positiva al covid che ha partorito prematuramente e ha da poco perso la bambina. “Lo ripeto ancora una volta: dobbiamo vaccinarci tutti e non andare dietro alle stupidaggini che circolano anche sui social. Questa è la precondizione per salvare la vita delle persone e per tornare alla vita normale“.

Un appello particolare è stato rivolto alle donne gravide. “Dopo il terzo mese si possono vaccinare. In Campania abbiamo altre due donne in gravidanza che sono in terapia intensiva e che non hanno fatto il vaccino“.

Infine un pensiero ai sanitari che non vogliono vaccinarsi: “Ma come possiamo pensare di ricoverare un nostro caro in ospedale sapendo che lì ci sono medici che per primi hanno deciso di non vaccinarsi. E’ inammissibile“.


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