De Luca, frecciata a de Magistris: “A Napoli decenni di nulla mentre a Salerno grandi opere”


E’ un De Luca senza peli sulla lingua quello che ha parlato all’evento organizzato questa mattina dall’ANCE Campania. Il governatore tra i vari temi toccati, in primis quello sull’edilizia, ha voluto sottolineare i tanti progetti che la Regione sta portando avanti.

DE LUCA: “A NAPOLI DECENNI DI NULLA MENTRE A SALERNO GRANDI OPERE”

Si punta a valorizzare Napoli e creare una nuova immagine per la città, vessata dall’idea che sia solo gomorra.

Non c’è nulla di peggio per diffamare un territorio che dire mezze verità. La camorra c’è, la combattiamo ma non è possibile che l’immagine di Napoli deve essere solo gomorra e i delinquenti. Il danno è immenso. Se andate oggi a vedere su google i fuochi accesi, i roghi dei rifiuti, in tutte le Regioni del centro nord ci sono di più di tutta la Campania ma ancora parlano della Terra dei Fuochi. Abbiamo problemi peggiori da altre parti d’Italia di cui non parla nessuno, la Campania è la Regione che paga a 27 giorni i fornitori sanitari. La gran parte del discredito del Sud lo abbiamo prodotto noi, con la nostra mancanza di serietà e propensione alla clientela. Ma quando le cose cambiano bisogna dirlo, oggi quando vado a Roma si alzano in piedi, sei anni fa facevano le risatine. Abbiamo dato una prova straordinaria durante il covid, poteva essere un’ecatombe ma abbiamo il livello più basso in Italia di decessi rispetto alla popolazione“.

Poi De Luca paragona il suo operato come sindaco di Salerno a quello di de Magistris, primo cittadino di Napoli. Occasione è stata la presentazione di Piazza della Libertà a Salerno:

Abbiamo avuto decenni di nulla, a cominciare dalla città di Napoli. A Napoli quali opere pubbliche sono state fatte negli ultimi 30 anni? Non me ne è venuta in mente una, una bella differenza con Salerno. Alle 5 di sera una donna che va a lavorare non può stare al Centro Direzionale, una cosa allucinante. Salerno in confronto ha realizzato una bellissima piazza, un parcheggio, il lungomare. Non possiamo vivere in eterno sulla storia di Napoli, sul passato, i borboni. Dobbiamo realizzare grandi progetti come il risanamento da Piazza Garibaldi a porta nolana e tanti altri. Abbiamo 7 ospedali nuovi da realizzare in Campania. Per non parlare di Bagnoli, una vergogna mondiale, ci siamo persi nel nulla. Uno dei luoghi più belli del mondo, con Nisida di fronte. Tutti questi miliardi che fine fanno? Facciamo come Bill Gates, se li mangeranno le nostre mogli, venite ad investire a Napoli e in Campania. Siamo un Paese malato di barocchismo ma abbiamo intenzione di approvare per quest’anno la nuova legge urbanistica e il piano paesaggistico. Prendiamo le leggi più avanzate e semplificate e tagliamo di un’altra metà le incombenze burocratiche, servono solo Regione e Comune: basta analisi del sangue, del colesterolo. Chi guarda dall’estero, se ne va disperato. Dobbiamo fare cose belle dal punto di vista architettonico e ambientale, cerchiamo di finanziare anche assi di ricerca sull’energia e l’idrogeno”.


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