Varcaturo – Un 60enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario dopo quasi 5 mesi dall’incidente in cui avrebbe speronato un automobilista, provocandone la morte.

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, sessantenne, ritenuto responsabile dei reati di omicidio volontario e tentato omicidio.

Nella notte del 13 giugno scorso, i militari erano intervenuti sul luogo di un sinistro stradale dove il conducente di un’autovettura aveva apparentemente perso il controllo del veicolo, impattando violentemente contro un palo. L’incidente verificatosi a Varcaturo aveva determinato il decesso sul colpo del conducente, e lesioni personali gravissime per il passeggero.

Tuttavia, dalla visione dei filmati di alcune telecamere i sorveglianza della zona, i carabinieri hanno accertato che le persone offese erano state speronate da un’altra autovettura, datasi alla fuga. Le indagini successivamente svolte, anche attraverso l’esame dei dispositivi di geolocalizzazione installati sulle auto coinvolte, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica degli accadimenti, individuando il presunto autore dello speronamento.

Poco prima dell’evento, nei pressi di un locale dell’area casertana, i tre soggetti avrebbero avuto un diverbio per futili motivi, a seguito del quale le due vittime dell’incidente si sarebbero allontanate. I tre, tuttavia, si sarebbero incontrati nuovamente pochi minuti dopo.

A questo punto, il veicolo delle vittime, fermo lungo la strada, sarebbe ripartito danneggiando accidentalmente l’auto dell’arrestato. Il 60enne si sarebbe messo immediatamente al loro inseguimento, speronandoli ripetutamente. Il lungo pedinamento si sarebbe quindi concluso con l’ultimo impatto ad alta velocità, che avrebbe fatto uscire fuori strada l’auto condotta dal deceduto.