Materiale pedopornografico e violenze sui minori: tra gli arrestati anche un sacerdote


Continuano gli arresti per possesso di materiale pedopornografico, e questa volta coinvolgono anche un prete, N.D.B.. Secondo quanto riporta l’Ansa, sono migliaia i contenuti che fanno accapponare la pelle ritrovati e sequestrati dalla Procura di Torino. Si tratta di file dai contenuti agghiaccianti, definiti “raccapriccianti” dagli inquirenti. In alcuni casi, nei file erano presenti contenuti che ritraevano vere e proprie violenze sessuali su minori, anche bambini.

Materiale pedopornografico, arrestato anche un prete

I file sono stati sequestrati dalla polizia postale durante l’operazione ‘meet up’ e hanno portato all’arresto di un prete campano. Assieme a lui, è stato sottoposto alla misura cautelare anche un tecnico informatico residente in Piemonte. L’uomo, di 37 anni, sarebbe il creatore di un canale a pagamento che, attraverso una nota app di messaggistica, era utilizzato per diffondere materiale pedopornografico.

Su questo canale, infatti, veniva divulgato il materiale sopracitato previo il pagamento di una somma di denaro, che abilitava anche l’iscrizione al canale stesso. Un sistema già conosciuto e per cui si sta cercando di combattere da tanto tempo

In seguito all’operazione diretta dalla Procura di Torino, ad oggi sono 26 fino ad oggi le persone indagate per possesso di materiale pedopornografico. Nei loro confronti sono stati eseguiti altrettanti decreti di perquisizione.


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