Napoli, allarme povertà: è il capoluogo italiano con più famiglie disagiate


Il capoluogo campano continua a confermarsi una delle città più colpite dalla piaga dell’indigenza economica. Secondo una elaborazione di Openpolis, Napoli è al primo posto tra i capoluoghi italiani per il numero di famiglie potenzialmente disagiate, che rappresentano il 9,5% del totale.

I dati sulle famiglie in potenziale disagio economico in Italia sono stati elaborati da Openpolis, fondazione senza scopo di lucro che promuove l’accesso alle informazioni pubbliche, e diffusi da Emercengy e Lab00.org. Si tratta di risultati particolarmente significativi, poiché vengono evidenziati a pochi giorni dal “Giving Tuesday”, la Giornata mondiale del dono.

Tale ricorrenza si celebra il 30 novembre e rappresenta il più grande evento internazionale dedicato alla generosità e alla solidarietà, che coinvolge più di 75 paesi nel mondo. E la città di Napoli, nonostante il debito crescente e le condizioni economiche non floride, si è sempre distinta per la sua straordinaria rete di solidarietà, pronta a mettersi in moto in qualunque momento e ad aiutare le famiglie che ne hanno bisogno.

Quelli diffusi da Emergency non sono gli unici dati che fotografano la situazione partenopea. Secondo il recente rapporto di Save the Children sull’infanzia a rischio, in Campania i minori in povertà relativa rappresentavano il 34,4% nel 2020. Ciò si traduce in un bambino su 3 che è a rischio povertà: si tratta della percentuale più alta registrata nel nostro Paese.


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