Scampia, salvano un bimbo di 3 anni da un arresto cardiaco: premiate le maestre eroine


Le maestre della scuola Montale di Scampia si sono distinte per aver salvato la vita ad un bimbo, colpito da un arresto cardiaco a soli 3 anni, ricevendo il riconoscimento di Nicola Nardella presidente della VIII municipalità del Comune di Napoli.

Maestre del Montale di Scampia salvano un bimbo: arriva il riconoscimento del Comune

Come reso noto dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, verso le ore 12.00 circa di ieri, il bambino improvvisamente ha perso coscienza andando in arresto cardiaco. Le maestre, anziché limitarsi ad allertare i soccorsi, hanno avviato tempestivamente il massaggio cardiaco. Così, ancor prima dell’arrivo dell’equipaggio, il bambino si è stabilizzato, riprendendo ritmo e respiro.

Paola Morano, Angela Calvino, Anna Longobardi e Patrizia Viglione: questi i nomi delle maestre eroine che non hanno esitato un attimo ad intervenire per salvare la vita del piccolo. Non da meno l’impegno della preside Paola Carnevale che da anni provvede alla formazione BLSD del personale.

Di qui il riconoscimento dell’amministrazione: “Il presidente Nicola Nardella unitamente al Consiglio della VIII Municipalità del Comune di Napoli sentitamente ringrazia le maestre e la preside della scuola Montale per l’altissima professionalità dimostrata nel predisporre ed attuare attività di primo intervento tese a salvare la vita di un piccolo alunno di 3 anni”.

“Questa mattina unitamente al Vicesindaco Maria Filippone ho voluto consegnare una targhetta alle strepitose maestre ed alla Preside della Montale. Quando si ha un budget limitato, decidere di investire fortemente nella qualità della formazione, vuol dire non solo adempiere ad un compito d’ufficio, ma mettere Anima nella scelte. Spesso parlo del modello Montale, oggi posso dire che da Scampia parte un insegnamento alla città” – ha spiegato il presidente Nardella.

“La cultura del primo soccorso a scuola deve espandersi a macchia d’olio ed il coraggio di queste maestre deve essere contagioso in virtù del fatto che molte professioniste di altre scuole si rifiutano persino di fare due pouf di Ventolin ad un bambino con crisi asmatica ,in quanto, a detta di alcune (per fortuna poche ), non è di loro competenza. Le manovre di primo soccorso fanno la differenza tra la chiamata al 118 e l’arrivo del mezzo di soccorso” – ha commentato il dott. Manuel Ruggiero, presidente dell’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.


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