Uccise la madre e fece a pezzi il corpo: morto dopo un’aggressione in carcere


È morto Eduardo Chiarolanza, l’uomo che lo scorso settembre ha ammesso di avere ucciso e fatto a pezzi la madre di 84 anni. L’uomo stava scontando la sua pena nel carcere di Poggioreale, dove sarebbe stato aggredito da un altro detenuto. A riportare la notizia è l’Ansa.

Uccide la madre facendola a pezzi: la vicenda di Eduardo Chiarolanza

Tutto è cominciato nell’agosto del 2021, quando nel quartiere di Pianura si è diffusa la notizia di una donna scomparsa, Eleonora Di Vicino. Durante le proprie ricerche, a settembre 2021 i carabinieri hanno fatto un macabro ritrovamento: in una strada di campagna è stato rinvenuto un borsone usato per la spesa con dentro dei sacchetti contenenti resti umani. Quei resti, come confermato dai medici, appartenevano ad Eleonora.

A confessare l’omicidio è stato il figlio Eduardo Chiarolanza, affetto da problemi psichiatrici. L’uomo, dopo aver ucciso la madre 84enne, aveva fatto a pezzi il suo corpo e lo aveva gettato in strada. Chiarolanza era finito allora in carcere. Proprio qui, dieci giorni fa, avrebbe subito un’aggressione per mano dell’altro detenuto psichiatrico con il quale condivideva la cella, e sarebbe stato ricoverato al Cardarelli.

L’uomo è morto nella giornata di ieri dopo dieci giorni di ricovero. Secondo quanto si apprende, la morte di Chiarolanza, sebbene avvenuta in un reparto Covid, sarebbe riconducibile alla profonde lesioni al capo provocate da un corpo contundente (che si ipotizza sia uno sgabello). Più volte i sindacati della Polizia Penitenziaria si sono pronunciati contro la gestione molto problematica nelle carceri di detenuti afflitti da problemi psichiatrici.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI