Curava con intrugli a base di funghi, morto un paziente: arrestato medico no vax


E’ stato arrestato Roberto Petrella, il medico no vax già destinatario di un provvedimento di radiazione dall’albo, che aveva prescritto le sue insolite cure anche ad un paziente campano, seguito telefonicamente e successivamente morto. A renderlo noto è il ‘Corriere del Mezzogiorno’.

Arrestato Roberto Petrella, medico no vax: un paziente campano che curava è morto

Il 75enne, ginecologo di Teramo e medico della schiera dei no vax, attualmente si trova ai domiciliari per effetto di un’inchiesta avviata dalla procura di Catanzaro su indagini della Digos. L’accusa è di omicidio colposo in quanto, stando alle intercettazioni recuperate dagli inquirenti, avrebbe effettuato una diagnosi errata non tenendo conto del quadro clinico già compromesso del paziente, affetto da cardiopatia e diabete, in seguito deceduto.

In più Petrella avrebbe sconsigliato al suo assistito di ricorrere al ricovero prediligendo diagnosi del tutto alternative, basate sull’utilizzo di intrugli a base di funghi. Ricorrendo all’ospedalizzazione probabilmente il paziente avrebbe potuto salvarsi.

L’arresto è scattato a causa della “non occasionalità di tale condotta” come sostenuto dal giudice per le indagini preliminari: più volte, infatti, avrebbe proposto pratiche non scientifiche anche ai pazienti affetti da covid. L’uomo era già noto per le sue posizioni contro i vaccini, a sua detta inutili e dannosi, nonostante la comunità scientifica ne abbia sottolineato con forza l‘efficacia.

 


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