Ucraina, giornalista fermato e rilasciato grazie a un tatuaggio di Maradona


Ha fatto il giro del mondo la storia di Daniel Matamala, un giornalista inviato in Ucraina, che era stato fermato dai militari insieme alla sua troupe e ‘salvato’ grazie a un tatuaggio di Maradona. È proprio el pibe de oro ad aver evitato il peggio e aver permesso che gli animi, molto tesi, si allentassero.

GIORNALISTA FERMATO IN UCRAINA, A SALVARLO UN TATUAGGIO DI MARADONA

Attraverso il suo profilo instagram, Daniel ha spiegato quello che è accaduto:

Oggi, a uno dei posti di blocco, la polizia ha sequestrato i nostri documenti, le macchine fotografiche e i telefoni e ci ha scortato alla stazione di polizia. I primi interrogatori sono stati tesi: è un Paese in guerra e si sospettano spie o sabotatori. Uno dei poliziotti ha visto i passaporti dei miei colleghi e ha detto due parole che abbiamo capito: ‘Messi’ e ‘Maradona’. È lì che tutto è cambiato. Il nostro cameraman ha mostrato di avere un tatuaggio di Diego Maradona sul polpaccio. L’atmosfera è cambiata molto e grazie alla mano di Dio e al calcio siamo riusciti ad uscire da quella situazione e ad arrivare a destinazione senza problemi“.

IL RACCONTO DELLA GUERRA

Il giornalista sta quindi continuando a raccontare la guerra e quello che sta accadendo in Ucraina dove le persone stanno cercando la salvezza nella vicina Polonia. Intanto continuano a partire i tir con gli aiuti provenienti dalla Campania.

 

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