In viaggio dalla Campania all’Ucraina per riportare a casa il cane: “Mia figlia piangeva ogni giorno”


In viaggio dalla Campania all’Ucraina, in piena guerra, solo per riportare a casa il cane di sua figlia. È la storia di Natalia che ha deciso di sfidare la sorte per amore della sua famiglia e recuperare un bellissimo Husky che aveva lasciato in una cittadina a 40 km da Leopoli.

IN VIAGGIO DALLA CAMPANIA ALL’UCRAINA PER RECUPERARE IL CANE

A raccontare questa avventura è l’edizione delle 19.30 del Tg3 Regione Campania andato in onda il 12 giugno. Il giornalista Andrea Caruso spiega come la famiglia si trovava a Montesarchio, in provincia di Benevento, per un breve viaggio effettuato a metà febbraio. Poi lo scoppio della guerra, con l’invasione improvvisa da parte della Russia all’Ucraina, ha cambiato i loro piani. La famiglia rimane in Italia ma il piccolo Archi non è con loro. Nicole, come spiegato dalla mamma ai microfoni Rai, piange tutti i giorni e inizia a perdere peso:

Non voleva mangiare, piangeva. Ha preso il mio telefono, guardava la foto dove stava con lei e il cane e piangeva. Quando sono tornata a Leopoli ho visto una città bombardata, tanti soldati morti“.

Così la mamma sale su un pullman e torna in Ucraina a riprendere Archi. La vita di Nicole cambia radicalmente, ritorna a mangiare e va con gioia all’asilo portando a spasso il suo amico a quattro zampe.

DESTINO DIVERSO PER UN 15ENNE

Se la bambina è tornata a scuola, un altro 15enne ucraino fuggito dalla guerra ha avuto un destino diverso. Pochi giorni fa è stato infatti sorpreso mentre lavorava come operaio in un cantiere senza contratto e senza quindi finire gli studi.


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