Covid, De Luca: “I dati pubblicati sono falsi. Migliaia di positivi vanno in giro”


Consueto appuntamento con la diretta del venerdì pomeriggio di Vincenzo De Luca che ha fatto il punto della situazione coronavirus nella Regione Campania. Il presidente critica aspramente il Ministero della Salute e prescrive una situazione che, a settembre, potrà essere molto pesante.

Vincenzo De Luca sulla situazione covid

“Registriamo la totale inesistenza del Ministero della Salute nel nostro paese. Abbiamo un ministro che si presenta ormai come un raccomandatore, non come un ministro. Non prende decisioni, raccomanda. Raccomanda l’apertura di reparti per l’aumento del Covid, si sono accorti perfino a Roma che il Covid è aumentato. Un raccomandatore, questa è la nuova funzione assunta dal sedicente ministro della Salute nel nostro Paese”.

I dati pubblicati sono falsi

“Tutti i dati che vengono pubblicati sono sostanzialmente falsi. Falsi perché sono sottodimensionati almeno del 50%. Abbiamo ormai decine di migliaia di persone che o sono asintomatiche o vanno in giro pur avendo una positività al Covid. Quindi i dati sono falsi per questo motivi, ma sono totalmente falsi i dati che si registrano a livello del Ministero della Salute perché vengono fatti i calcoli sulle percentuali di occupazione dei posti letto e di terapia intensiva che sono virtuali. Siamo un Paese in cui l’abitudine di dire la verità è uno stile di lavoro che non esiste. In Italia dobbiamo accontentarci della politica come farsa permanente”.

“In Campania, facciamo innanzitutto il raffronto tra 2021 e 2022 dello stesso periodo. I casi di positivi che avevamo nel 2021, prima settimana di luglio, 208; oggi 13.214. Ricoveri nei reparti ordinari, lo scorso anno 218 e oggi 606: abbiamo il triplo dei ricoveri nei reparti ordinari. Terapia intensiva, lo scorso anno 17 ricoveri e oggi 34, cioè il doppio. Persone isolate a casa, lo scorso anno 7.055 e oggi 15.785. Il dato più preoccupante è quello delle terapie intensive perché per quanto ricorda i ricoveri nei reparti ordinari sono aumentati di 4 volte ma non registriamo situazioni di particolare gravità. Quando si raddoppiano i ricoveri in terapia intensiva invece la situazione diventa preoccupante. Vuol dire che cominciamo ad avere casi di contagio pesante. Insomma, siamo in una situazione seria. Oggi registriamo un boom di contagi in età pediatrica, al Santobono cominciamo ad avere difficoltà perché abbiamo ormai decine di bambini ricoverati per Covid”.

“Se la tendenza è questa, oggi ho il dovere di dire ai nostri concittadini che da settembre in poi noi avremo una situazione di grandissima pesantezza. Avremo il mese di agosto con un rimescolamento sociale, tanti eventi che determinano assembramento. Dopo le due o tre settimane conclusive di agosto vedremo i risultati a settembre e ricominceremo con i problemi che riguardano le scuole, la dad, i trasporti, i centri commerciali. Queste cose vanno dette con grande chiarezza perché ognuno sia consapevole della situazione”. 


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