Angelo Vassallo, 9 indagati per la morte del sindaco “pescatore”: anche un colonnello e un ex carabiniere


Omicidio Angelo Vassallo: 9 indagati per la sua morte. Omicidio e associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga: sono i reati su cui indagano i carabinieri del Ros di Roma e quelli di Salerno che stanno eseguendo un decreto di perquisizione nei confronti dei nove indagati.

Angelo Vassallo, il sindaco non si piegò alla camorra

Il primo cittadino di Pollica, nel Salernitano, noto come il “sindaco pescatore” non si era piegato alla camorra. L’ipotesi degli investigatori è che Vassallo sia stato ucciso perchè voleva svelare un traffico di droga che girava attorno al porto turistico di Acciaroli. Angelo Vassallo fu ucciso a colpi di arma da fuoco la notte del 5 settembre 2010, ad Acciaroli mentre tornava a casa a bordo della sua auto.

Tra gli indagati anche due carabinieri

Tra i nove indagati, secondo quanto riportato da Ansa.it, ci sono anche un colonnello dei carabinieri e un ex carabiniere: si tratta del colonnello Fabio Cagnazzo e dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, che era già indagato per il delitto ed è stato di recente condannato a 15 anni di carcere per concorso esterno in traffico internaziopnale di droga e altri reati. Sottufficiale, Cioffi per lungo tempo è stato collaboratore di Cagnazzo, che all’epoca dei fatti era comandante provinciale dell’Arma di Frosinone.


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