Protesta a Napoli contro La Russa e Fontana, in piazza vestite come le “ancelle” della serie tv

Protesta Napoli


Un flash mob di protesta a Napoli contro i neo eletti alla Camera Lorenzo Fontana e al Senato Ignazio La Russa. Le attiviste dell’Ex Opg Je So’ Pazzo sono arrivate ieri in piazza vestite di rosso, come le ancelle della famosa serie tv The Handmaid’s Tale dove, nella repubblica immaginaria di Gilead, le donne vengono relegate a schiave o alla procreazione forzata.

Protesta a Napoli contro i neo eletti alla Camera e Senato

Vogliamo far capire chi si appresta a governarci – ha spiegato al megafono una delle partecipanti – che non consentiremo a nessuno di trasformare l’Italia nella repubblica di Gilead, nemmeno ai due neo eletti. Il primo, Fontana, dichiaratamente omofobo, antiabortista e putiniano, ha più volte attaccato la comunità lgbtq+, il secondo, La Russa, il cui passato non necessita di particolari descrizioni, data la sua esperienza militante in partiti come l’Msi“.

Le manifestanti , che hanno esposto uno striscione ai piedi della statua di Dante, hanno distribuito volantini per spiegare alla gente presente in piazza i motivi della protesta.

A nostro parere – ha spiegato una delle manifestanti – entrambi i soggetti sarebbero perfetti per interpretare i ruoli dei così detti ‘Comandati’ della serie tv ‘Il racconto dell’ancella’. Uno scenario horror che pare tanto impossibile da realizzarsi, ma che nei fatti e nella realtà qualcuno prova sempre ad immaginare come possibile. Proprio per questo non possiamo che continuare a ribadire e riaffermare un concetto per noi molto chiaro, ma che a quanto pare per alcuni è ancora difficile da comprendere: i nostri corpi, le nostre vite, non sono e non saranno carne da macello. Sulle nostre vite, sui nostri corpi, nessun modello potrà essere imposto“.

Il messaggio delle attiviste

Siamo ancora una volta chiamate in piazza per difendere i nostri diritti. – hanno scritto sulla pagina facebook – Scenderemo in piazza per ribadire che nessuno, ma proprio nessuno, può imporci modelli, tantomeno se questi modelli sono quelli della famiglia tradizionale, quelli dettati patriarcato, quelli che negano a milioni di persone la libertà di vivere appieno e dignitosamente la propria esistenza!
Un uomo, come Lorenzo Fontana, che si è sempre schierato contro i diritti delle persone Lgbtq+, l’aborto, le unioni gay e l’immigrazione, ad oggi è presidente della Camera, portando ancora posizioni arcaiche e violente! Per non parlare del vecchio Ignazio Benito la Russa, eletto presidente del Senato, dichiaratamente fascista, che apertamente sfoggia il suo credo con frasi come “siamo tutti eredi del Duce”, e basta fare due ricerche per trovare il peggio del peggio! Di fronte a tutto questo noi non possiamo che continuare ad esistere e resistere, non possiamo che organizzarci insieme per costruire un’alternativa, la nostra alternativa a questa violenza macista e patriarcale!”.


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