Rione Alto: la storia di un nome scelto da Corrado Ferlaino

Rione Alto. Foto Wikipedia


Il Rione Alto è un’area di Napoli che fa parte della V Municipalità, quartiere Arenella in quella zona definita come “ospedaliera” per la presenza di diversi presidi sanitari.

Nome e storia

Il nome del rione trae origine dalla circostanza che sorge sulla parte più alta della collina del Vomero. Nasce tra gli anni ’60 e ’70 quando, esaurita la possibilità di costruire al Vomero, si pensò di occupare i terreni presenti in quell’area aggirando il vincolo di edificabilità. Nacquero, così, case, palazzi e strade.

 Corrado Ferlaino, la scelta del nome

Della storia del rione ne ha parlato anni fa in una intervista l’ex presidente del Napoli, l’ingegnere e costruttore Corrado Ferlaino: «Comprai tutti i suoli ai Colli Aminei e al Rione Alto. Qui feci una bella lottizzazione e furono costruiti 10/12mila appartamenti, praticamente una cittadina grande come Sorrento. Il toponimo l’ho scelto io per dare al complesso residenziale un nome nobile. Per la lottizzazione del Rione ero in società al 50% con Enrico Verga, figlio di un medico e professore universitario molto importante».

I collegamenti con il resto della città

Le strade sono rimaste strette e con il medesimo percorso nonostante lo scorrere del tempo. Le due principali arterie, via Jannelli e via San Giacomo dei Capri, spesso e volentieri si presentano trafficate nelle ore di punta, perché mettono in collegamento l’area densamente abitata con lo svincolo Camaldoli della Tangenziale di Napoli. Riguardo alla mobilità su strada ferrata, il rione si collega al resto della città attraverso la Linea 1 della metropolitana, la ex collinare.


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