Il successo del Vesuvio e di Ercolano è sostenibile


Il ponte di Ognissanti è sempre un’occasione per viaggiare, per prendere una pausa e per scoprire l’Italia. Se Napoli è stata la regina del turismo in ottobre, il Parco Nazionale del Vesuvio e gli Scavi di Ercolano sono state le mete preferite dai turisti italiani per questo ponte di Halloween.

Infatti, gli enti del parco e degli scavi confermano numeri e prenotazioni da record. Per queste giornate di sole autunnali. Ad esempio, solo per la giornata del 1 Novembre, sono stati venduti 2.400 biglietti per l’escursione del sentiero del Gran Cono del Vesuvio. Questo sentiero ha registrato il sold out, ma anche altri sentieri del Parco stanno guadagnando popolarità ed il Museo del Parco a Boscoreale. I numeri degli Scavi di Ercolano sono altrettanto positivi per il ponte di Ognissanti 2022. Ad esempio, solo il 1 novembre, sono stati staccati 2.045 biglietti e, a fine ottobre, il totale dei visitatori era di 57.603 visitatori. 

A cosa è dovuto questo successo? Non solo a campagne pubblicitarie come quelle fatte da agenzie di marketing digitale come AWISEE. Ma anche grazie a politiche e misure regionali che vogliono promuovere un nuovo tipo di turismo, più sostenibile e più lento. E l’avanguardia del cambiamento in Campania è proprio il Parco Nazionale del Vesuvio. 

Infatti, l’ente si è guadagnato l’Oscar dell’Ecoturismo 2022, un premio di Legambiente, nella categoria delle “Aree protette e naturalistiche.” Il premio per il parco campano è dovuto a molte ragioni. Ad esempio, la Vesuvio-Ercolano Card, un biglietto unico per i visitatori, che promuove nuove aree della regione. Però, il parco del Vesuvio si è anche guadagnato il riconoscimento della Carta europea per il turismo sostenibile per il quinquennio 2021 – 2025 che coinvolge l’intera industria del territorio, dalle aziende agricole fino alle imprese artigiane. 

In questi sviluppi che guardano al futuro, è anche importante la Strada del Vino del Vesuvio, un’associazione che promuove le eccellenze locali come le ville storiche che sono diventate hotel di lusso, gli artigiani che lavorano con pietra lavica e i produttori di delizie locali come il liquore di alloro. La Strada del Vino è uno dei modi migliori per promuovere il territorio e le sue comunità, da visitare in modo sostenibile. 

Anche il Parco Archeologico degli Scavi di Ercolano sta rilanciando la sua immagine e lo fa grazie a diverse iniziative. Ad esempio, con la riapertura degli scavi ai visitatori il mercoledì o con la possibilità di entrare al parco con i cani di ogni taglia e razza. Nonostante questo cambiamento sia temporaneo, se avrà successo potrebbe diventare definitivo. 

“Era insistente la richiesta di tenere aperto il Parco tutti i giorni della settimana da parte dei visitatori e viva era l’attesa da parte degli operatori del settore dell’accoglienza e dell’ospitalità,” ha detto il direttore dell’ente Sirano, “che ad Ercolano si impegnano ogni giorno per rendere l’esperienza della visita unica e indimenticabile.” Per rendere le visite sempre più indimenticabili, ci sono anche iniziative come “Che spettacolo di trekking,” una passeggiata dal Parco Inferiore di Villa Favorita che ha coinvolto grandi e piccoli il 31 ottobre 2022. 

Ogni evento è un’occasione per promuovere le realtà intorno al Vesuvio ed Ercolano. Come le serate musicali del Miglio d’Oro Park Hotel che uniscono pizza napoletana, cucina partenopea ed musicisti della regione. Oppure la Festa del Vino e dei Saperi e Sapori Vesuviani a Boscoreale, un evento imperdibile per chi ama buon cibo, ottimo vino e musica. Insomma, il turismo in regione è ripartito. Riparte tra numeri da record, eventi internazionali e sostenibilità. 


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