Ischia, ci sono 8 morti ma il ministro Pichetto polemizza: “Mettere in galera il sindaco”

Il Ministro per l'Ambiente e la Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin


Nel pieno della tragedia e nel bel mezzo di un aggravamento del bilancio dei morti della frana di Ischia, nonostante gli appelli a rimandare le polemiche per rispettare il dolore di un’isola intera, c’è chi sceglie di ignorare tutto e dare fiato ai polmoni per accodarsi ai ricercatori di consenso. Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha affermato in una intervista a Rtl 102.5 che “Contro l’abusivismo edilizio basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare. I sindaci non devono lasciare costruire”.

L’abusivismo usato come capro espiatorio: in 13 anni non era mai stata fatta manutenzione

È lunga anche la fila di chi sostiene la necessità di abbattere abitazioni o addirittura spostare le case. Un’operazione che, per costoro, forse è banale anche se sono sufficienti pochi elenti di logica per comprendere che il processo non è semplice. Certamente bisogna intervenire per mettere in sicurezza la popolazione, ma senza usare l’abusivismo come capro espiatorio: la frana è stato un disastro naturale causato da una pioggia di intensità mai vista fino a pochi anni fa, che ha aggravato una situazione già critica poiché gli alvei sul monte Epomeo erano ostruiti dai materiali della frana del 2009. Sulla mancata manutenzione l’abusivismo c’entra ben poco.

Sugli abbattimenti si è espresso Nello Musimeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, autore invece di una dichiarazione certamente più appropriata alla situazione: “Sulla necessità di procedere alla firma di ordinanze per l’abbattimento di case abusive, soprattutto quelle realizzate in zone ad alto rischio, serve una dotazione finanziaria. Molto spesso i sindaci hanno difficoltà ad attivare persino i mezzi meccanici che debbono eseguire l’abbattimento. È una materia complessa e difficile. Noi non possiamo e non dobbiamo lasciare soli i primi cittadini in questa situazione”.

L’ex sindaco aveva chiesto l’evacuazione degli abitanti, nessuno gli ha risposto

L’ingegner Giuseppe Conte, ex sindaco di Casamicciola che due mesi fa aveva annunciato una possibile catastrofe, ha invece detto: “L’ultima mia segnalazione alle autorità competenti sui gravi rischi per la popolazione di Casamicciola dovuti al dissesto idrogeologico li avevo segnalati il 22 novembre scorso: avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile Campania. Nessuno mi ha risposto. A seguito dell’allerta meteo arancione, avevo segnalato il pericolo per la popolazione della zona e chiesto la loro evacuazione”.


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