Massimiliano Gallo: “Italia, paese maschilista. Mi chiedono se mia moglie faceva l’escort”

Massimiliano Gallo si sposa. Foto instagram


Massimiliano Gallo si gode il successo e rilascia una lunga intervista al settimanale Oggi. Parla della sua carriera, degli inizi, del successo ed anche della sua visione del Paese Italia che ritiene profondamente maschilista. L’attore napoletano è reduce dai grandi successi televisivi con Filumena Marturano e l’Avvocato MAlinconico.  Ha ricevuto anche un premioper aver rivelato le malinconie di una generazione“. Di recente si è anche sposato con l’attrice e modella brasiliana, Shalana.

Massimiliano Gallo. Italia, paese maschilista

«Stiamo insieme da sette anni e mezzo. È la persona più pura che ho conosciuto. Solo che ha voluto strafare: è più giovane di quindici anni, faceva la modella, è brasiliana. In questo Paese, che è maschilista senza ritegno e razzista in modo educato, appena dici “ex modella brasiliana”, tutti ti dicono: “Ah, ti ha incastrato, oppure. Ma faceva l’escort?”. Questo modo di pensare mi manda ai pazzi, perché ho una figlia di 20 anni e perché Shalana è di una purezza disarmante. La sua energia mi ha rimesso in sesto e ha imparato persino a fare il ragù alla napoletana»

Il primo successo con Fortapasc

“Partivo da Napoli, arrivavo a Roma e mi chiedevano solo come mi chiamavo, quanto ero alto. Poi sono mancati i soldi, e ai provini hanno ricominciato a cercare gli attori, e non le facce. Faccio, un po’ controvoglia, il provino e il regista Marco Risi mi prende. Il ruolo del boss Valentino Gionta mi diede grande visibilità. Infatti mi telefonò subito Ferzan Ozpetek per Mine vaganti”.


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