Turismo, Qr-code contro abusivismo. In Campania nel settore del turismo c’è molto abusivismo, con una stima di 38 mila agenzie ed operatori irregolari per un giro d’affari di due miliardi di euro sottratti al fisco.

Turismo, Qr-code contro abusivismo in Campania

A lanciare l’allarme è la Fiavet che propone di istituire un Qr-code, un codice identificativo per le agenzie di viaggio e i tour operator che sono in regola. “Stiamo interloquendo con la Regione Campania – ha detto Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania e Basilicata in una tavola rotonda ad Ansa.it – affinché si possa istituire un codice identificativo per le agenzie di viaggio autorizzate così come è stato già fatto, ed è in via di definizione, per le strutture alberghiere“.

“L’esposizione del Qr-Code dovrebbe avvenire all’esterno di ogni agenzia regolare così che il cliente possa scannerizzarlo e verificare, ancor prima di entrare e di richiedere i servizi, che l’agenzia è autorizzata alla vendita ed in regola”. Una proposta “fondata, che valuteremo e che deve essere supportata anche dalla piattaforma web per non creare problemi in termini di semplificazione“, dice l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci.

In campo anche il Comune di Napoli

Contro l’abusivismo nel turismo anche il Comune di Napoli passa all’offensiva: nel 2022 la polizia municipale ha fatto multe per circa 150mila euro a operatori abusivi e in questi primi mesi del 2023 le sanzioni toccano già quota 30mila euro.

“E’ idea dell’amministrazione investire in questo ambito – ha affermato il comandante Ciro Esposito – e con la conclusione a breve del concorso, promosso dal Comune, assumeremo 250 unità” con le quali “per quanto possibile, rinforzeremo il segmento che si occupa dei controlli per contrastare l’abusivismo nel turismo“.