Crescentini emoziona in tv, canta ‘o mar for e dice: “Amo i miei ragazzi, sono speciali”


Carolina Crescentini, celebre attrice romana, è entrata nel cuore dei telespettatori nei panni di Paola, la direttrice dell’Ipm di Mare Fuori che ha un rapporto quasi materno con i giovani detenuti: un forte legame maturato anche nella vita reale proprio come racconta lei stessa nel corso dell’intervista rilasciata a Bella Ma’, su Rai 2.

Carolina Crescentini è Paola in Mare Fuori: “Amo i miei ragazzi”

Parlando della sua preparazione per la fiction ha detto: “Io gli voglio un gran bene a Mare Fuori. Qui siamo oltre al lavoro. Quando ho scelto di fare la serie ho trovato il progetto urgente perché non si parla mai di quello che succede in prigione, che sia per adulti o minorile. Questa è una responsabilità che ha sia la società che la politica. E’ come se fossero dei luoghi dimenticati”.

Francesca Fagnani a Sanremo ha fatto un discorso perfetto. L’obiettivo è che queste persone, scontata la pena, vengano re-inserite nella società e quindi il tempo che passano lì dentro deve essere un tempo utile. Non sono potuta andare a Nisida però ho trovato dei documentari, tantissime interviste ai ragazzi. Ho studiato molto”.

Visibilmente emozionata ha poi incantato il pubblico con una sua esibizione: con alle spalle il video dei ragazzi del cast che cantano ‘o mar for, la Crescentini ha intonato il ritornello e, terminata la canzone, ha parlato del rapporto speciale con gli attori della fiction.

“Il mio personaggio ha uno sviluppo particolare nella serie. Lei è molto dura all’inizio e anche io Carolina mi interfacciavo a questa cosa con durezza. Poi mi sono persa negli occhi di questi ragazzi. Un sacco di volte è successo che io dovessi essere molto dura e dentro mi veniva da piangere. Mi perdevo nella loro verità perché molti di loro sono diventati attori ma non lo erano inizialmente. In campo mettevano anche la loro vita o quelle delle persone vicine a loro. Questo mi ha turbato molto emotivamente” – ha spiegato.

“Siamo arrivati alla terza serie in cui Paola è come se fosse la madre di questi ragazzi, ci tiene, li ha cresciuti e anche io me li sono cresciuti. Mi sono proprio innamorata dei miei ragazzi e sono fiera di loro. Quando eravamo a Sanremo li ho visti tutti belli ed eleganti, che di solito li vedo che sono degli scappati di casa, ero così fiera. Sono diventati grandi, alcuni erano minorenni quando abbiamo iniziato. Per me è orgoglio, stanno succedendo cose belle. La sigla di Matteo Paolillo ad esempio ha vinto il disco d’oro. Loro sono speciali, non lo dico perché sono amici miei, li sto vedendo crescere, sono belli e meritano una carriera lunghissima”.


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