Palazzo d’Avalos non è più napoletano: venduto a due società straniere

Palazzo d'Avalos


Palazzo d’Avalos venduto. Come anticipato da ilcorrieredelmezzogiorno.it il palazzo storico di via dei Mille a Napoli è stato acquistato da un fondo internazionale (l’Apartners Capital investment management, costituito da due società con sedi a Londra e a Malta).

Palazzo d’Avalos venduto ad un fondo internazionale

La società ha rilevato sia le quote della famiglia Ferlaino sia quelle del principe Andrea d’Avalos. L’edificio del Cinquecento è uno dei monumenti più importanti di Chiaia. Negli anni Ottanta la regina Elisabetta e sua sorella Margaret furono ospiti nelle sue sale ed il regista Werner Herzog le scelse come set del suo documentario biografico criminale Gesualdo (1995), marito e assassino di Donna Maria d’Avalos.

Come spiegato al Corriere del Mezzogiorno da Pierfrancesco Montoro, uno dei legali di Andrea d’Avalos, «si è finalmente conclusa con ristoro economico ed umano del principe un’annosa vicenda. Il fondo Apartners Capital investment management, attraverso due sue società, Auge Sicav Plc Herakles Fund con sede a Londra e Real Estate Funds con sede a Malta, ha acquisito la Immobiliare Napoli Centro che deteneva la Vasto srl. Una trattativa faticosa ma che alla fine ha riconosciuto al principe i suoi diritti e una ritrovata serenità, insperata dopo anni di battaglie legali con il gruppo Ferlaino, aggravate dal fallimento della Deiulemar che deteneva alcune quote della Vasto; l’intreccio di tutte queste vicende societarie non era semplice da sciogliere con una soluzione che accontentasse tutte le parti in gioco. Invece è accaduto».

Una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che «d’Avalos ha ottenuto il diritto di risarcimento: è diventato così più forte al tavolo della trattativa ed è stato più facile costruire un esito vantaggioso per tutti».


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