A Napoli la prima scuola ambientale d’Italia, apre Eduqa: qui si impara facendo


Con tre giornate di formazione dedicate al tema dell’ambiente negli spazi della fondazione Foqus, questa mattina a Napoli è stata inaugurata Eduqa, la prima scuola a vocazione ambientale d’Italia, situata nel cuore dei Quartieri Spagnoli.

A Napoli apre Eduqa, prima scuola a vocazione ambientale d’Italia

Il nuovo complesso scolastico, situato all’interno dell’ex Istituto Montecalvario, accoglierà bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, offrendo loro una offerta formativa di eccellenza, incentrata in particolare sul tema del rispetto dell’ambiente.

Un modo per trasformare i Quartieri Spagnoli da luogo di fragilità sociale a capitale della consapevolezza ambientale, dove i diritti e i bisogni dei cittadini sono posti al centro dei processi di emancipazione e rigenerazione. Eduqa nasce dalla collaborazione tra diversi soggetti privati: Bolton Hope Foundation, Fondazione Foqus e Impresa Sociale Dalla Parte dei Bambini.

Presente alla cerimonia inaugurale anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha conferito virtualmente la medaglia della città a Edgar Morin, filosofo francese del pensiero complesso che non ha potuto prendere parte all’iniziativa.

“Mai come in questo momento i temi della transizione ecologica guardano non solo alla gestione delle risorse naturali ma soprattutto alla sostenibilità economica e sociale del nostro modello economico. Per questo motivo mettere insieme educazione e ambiente in un luogo così complesso come i Quartieri Spagnoli, che stanno dimostrando una grande vitalità, è un po’ un laboratorio che potremmo applicare in altri luoghi della città e del paese. Una straordinaria esperienza che viene fortemente sostenuta dal Comune, un altro passo in avanti per una Napoli sempre più contemporanea, capace di interpretare le nuove tendenze” – ha detto il primo cittadino.

“Da un punto di vista pedagogico, la nuova scuola applicherà la metodologia della scuola attiva di modello freinettiano, secondo la quale si impara facendo, attraverso l’esperienza che costituisce il punto di partenza di ogni conoscenza e di ogni pratica educativa. L’azione educativa parte dall’idea che non c’è un bambino uguale a un altro, ma che ognuno è portatore di un proprio modo di essere e di stare al mondo, che la scuola deve essere capace di cogliere e valorizzare” – si legge nella nota diffusa da Bolton Hope Foundation.


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