Si sono concluse domenica 15 ottobre le Giornate FAI d’Autunno rivelandosi un vero e proprio successo soprattutto per la città di Napoli: dei 700 siti aperti, il Real Albergo dei Poveri, conosciuto anche con il nome di Palazzo Fuga, è stato il più visitato d’Italia.

Giornate FAI, Napoli incanta: record per il Real Albergo dei Poveri

Il 14 e 15 ottobre si è tenuto l’evento che annualmente il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale paesaggistico italiano, con l’apertura eccezionale di oltre 700 luoghi inaccessibili o poco conosciuti ad ingresso gratuito, con possibilità di effettuare una donazione per sostenere l’ente, anche a partire da soli 3 euro.

La manifestazione ha ottenuto ampi consensi, registrando numeri di presenze record: 340 mila cittadini hanno riempito le piazze d’Italia scegliendo di ammirare le meraviglie eccezionalmente visitabili in oltre 350 città riscoprendo il patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese.

Un viaggio tra archeologia e architettura, arte e artigianato, antico e moderno, guidato dai volontari della Fondazione, affiancati da 9 mila studenti delle scuole italiane formati per l’occasione, che hanno regalato al pubblico due giorni di festa, divertimento, bellezza e crescita personale.

A trionfare in questa nuova edizione è stata la città di Napoli con il Real Albergo dei Poveri, il sito che ha aderito all’iniziativa accumulando il maggior numero di visitatori in assoluto a livello nazionale. Al secondo posto, a pari merito, si collocano il Palazzo del Governo di Bari e Palazzo Pallavicino di Parma.

Ad occupare il terzo posto della classifica è Chieti, in Abruzzo, con Palazzo dei D’Avalos a Scerni e arte fiorita di Gaetano Paloscia. La Banca d’Italia e il Palazzo Diotti (sede della Prefettura), entrambi di Milano, si aggiudicano rispettivamente la quarta e la quinta posizione.

Tra i Beni del FAI il più visto è stato Parco Villa Gregoriana a Tivoli seguito da Villa del Balbianello a Tramezzina, Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa dei Vescovi sui Colli Euganei a Luvigliano di Torreglia e Palazzo Moroni a Bergamo.