È napoletano il re dei panettoni: incanta i giudici della prestigiosa gara e vince 4 premi


Trionfo partenopeo al Merano Wine Festival 2023, la prestigiosa competizione che si è tenuta in Trentino, che ha incoronato il talentuoso pasticciere napoletano Raffaele Caldarelli per la prelibatezza dei suoi panettoni: a lui sono stati consegnati ben quattro premi, uno per ogni specialità proposta in gara.

È napoletano il re dei panettoni: Raffaele Caldarelli vince 4 premi

Emblema dell’eccellenza enologica e culinaria, l’evento enogastronomico del Trentino ha raccolto ancora una volta rinomati pastry chef premiando alcune creazioni culinarie eccezionali che hanno letteralmente incantato i giudici. Tra queste quelle del pasticciere Caldarelli che ha convinto la commissione esaminatrice per la qualità e la bontà dei suoi panettoni.

In particolare si è aggiudicato il Premio Gold con il panettone Milanese, cult natalizio, soffice e leggero, armonizzato con buccia d’arancia semicandita, uva sultanina e cedro. Premiati anche il panettone Pellecchiella (dolce dal gusto singolare che coniuga il delicato sapore dell’albicocca al cioccolato bianco) e il panettone Bosco Bianco (fatto con mirtilli, lamponi e ribes semicanditi con copertura al cioccolato bianco).

Il pasticciere napoletano ha ottenuto anche il Premio Platino per una nuova proposta special: il panettone Bianca, caratterizzato da un impasto alla vaniglia e arricchito da cubetti di pesca semicandita, guarnito con una delicata ganache alla vaniglia bourbon.

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“I premi ricevuti sono il risultato di un ottimo lavoro di squadra. Non avrei potuto ottenere un simile risultato da solo, senza l’indispensabile collaborazione di tutti coloro che, quotidianamente, si impegnano a lavorare con me e per me” – ha commentato Caldarelli.

Ringrazio i clienti che, ogni giorno, continuano a scegliere i miei prodotti. La loro fiducia è motivo di crescita personale e professionale. Grazie alla mia famiglia che crede in me e sostiene i miei sogni e grazie, in particolar modo, a Bianca, mia figlia, capace di ispirarmi ogni singolo giorno. Senza di lei il Premio Platino non avrebbe motivo di esistere”.


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