Napoli, 99° posto nell’ennesima inutile classifica sulla qualità della vita: primeggia il Nord ricco e finanziato

Piazza del Plebiscito


Napoli ancora una volta in fondo ad una classifica della qualità della vita. L’ultima a presentare la propria indagine è ItaliaOggi – Ital Communications che ha stilato la propria lista on collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma: i parametri presi in considerazione sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero.

Napoli al 99° posto nella classifica sulla qualità della vita

Eccetto il tempo libero, che è qualcosa di soggettivo, sono tutti parametri economici o riconducibili all’elemento economico. La sanità, in particolare, risente della differenza di trattamento da parte dello Stato nel finanziare in maniera maggiore le regioni del Nord a discapito di quelle del Sud. Una questione evidenziata più volte, ad esempio, dal presidente Vincenzo De Luca che parla di fondi rubati alla Campania e di blocco di potere formato da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Queste, esercitando il proprio potere di influenza sulla politica nazionale, hanno fatto in modo che non venissero fissati i criteri sulla base dei quali fare il riparto del fondo sanitario nazionale. Il risultato è un’emorragia di denaro verso quelle regioni a discapito delle altre, specialmente nel Mezzogiorno. A ciò si potrebbero aggiungere diverse cose, come il furto di 840 miliardi al Sud per destinare i fondi al Nord, il furto di parte consistente di Recovery Fund, gli investimenti a senso unico, il ritardo nello stabilire i LEP.

Piazza del Plebiscito

Primeggia come sempre il Nord ricco e ultra finanziato

Torniamo adesso alla classifica vera e propria, dopo una digressione utile a capire in che modo la politica centrale influisca sulla vita delle persone, e come queste classifiche lascino il tempo che trovano poiché non sono veramente utili ad analizzare la realtà delle cose. In base ai parametri scelti Napoli si colloca alla posizione 99 su 107, mentre ai primi posti troviamo Bolzano, Milano e Bologna seguite da Trento e Firenze. Completano la top 10 Padova, Parma, Monza e Brianza, Aosta e Pordenone. Un aspetto importante da considerare, dati i diversi indicatori, è l’ultimo posto di Milano nella categoria reati e sicurezza: nonostante ciò, i parametri economici sono così saldi e positivi da far risalire la città al secondo posto. Per quanto concerne gli altri capoluoghi della Campania, la migliore è Benevento (76) seguita da Avellino (83),  Salerno (86) e Caserta (94).

Agli ultimi posti solo città del Mezzogiorno

La classifica vede ad ogni modo una distinzione netta tra il Centro-Nord ed il Sud: quest’ultimo occupa sostanzialmente tutta la parte bassa della classifica. Le città peggiori per qualità della vita sono, secondo Italia Oggi, Ragusa (88), Sud Sardegna (89), Brindisi (90), Oristano (91), Vibo Valentia (92), Trapani (93), Caserta (94), Reggio Calabria (95), Foggia (96), Cosenza (97), Palermo (98), Napoli (99), Enna (100), Taranto (101), Siracusa (102), Catania (103), Agrigento (104), Messina (105), Caltanissetta (106), Crotone (107).


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI