Uccisa a Capodanno, lo strazio del figlio: “Sei e sarai la cosa più importante mamma”


Sono stravolti dal dolore i figli di Concetta Russo, la donna uccisa ad Afragola la notte di Capodanno, raggiunta alla testa da un colpo esploso dalla pistola che maneggiava il nipote, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio colposo.

Il dolore dei figli di Concetta uccisa ad Afragola a Capodanno

Mi mancherai. Sei e sarai la cosa più importante per me. Ti amo mamma. Resterai sempre nel mio cuore come mia prima donna” – ha scritto uno dei figli della vittima sui social, postando una foto che lo ritrae insieme a sua madre.

Concetta, di origine napoletane ma residente nel Milanese, era tornata ad Afragola per festeggiare il Capodanno insieme ai familiari. La tragedia si sarebbe consumata mentre tutti si trovavano all’interno dell’appartamento di proprietà del nipote che, per mostrare la pistola ai parenti – detenuta illegalmente e risultata poi rubata – avrebbe fatto partire per sbaglio un colpo.

“Sono stato io ma è stato un incidente” – avrebbe confessato poco dopo ai carabinieri il 46enne, affranto per la morte della zia, deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli. Avrebbe, poi, rivelato anche di aver nascosto l’arma tra le sterpaglie nei pressi del cimitero di Afragola.

Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità e lo stesso sindaco di Afragola, Antonio Pannone, che è intervenuto sui social per sottolineare: “Il nuovo anno comincia con la tragedia di una donna morta all’ospedale Cardarelli di Napoli, dopo essere stata colpita da un proiettile vagante in vi Plebiscito, durante i festeggiamenti di Capodanno. Sulle reali dinamiche della vicenda è stato opportuno evitare conclusioni affrettate e attendere gli esiti delle indagini”.

“Dagli ambienti investigativi arriva la conferma che il colpo è partito all’interno dell’appartamento, ,in cui si erano riuniti i familiari, da una pistola risultata rubata ed è stato disposto l’arresto di un nipote della vittima. E’ di inaudita gravità che si verifichino, in un contesto domestico, episodi del genere, che producono purtroppo danni irreparabili.

“Se un nucleo familiare si riunisce per vivere una serata di festa è assolutamente inconcepibile che tra di loro possa esserci chi pensa di poter festeggiare sparando colpi di pistola. Tutto ciò conferma quanto sia importante il tema della sicurezza urbana, affidata non solo alle azioni di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine ma anche al senso di responsabilità e al rispetto delle regole che dovrebbero caratterizzare ciascuno di noi”.

“Esprimo profondo cordoglio per la perdita assurda di una moglie e madre di due figli che, da quel che mi è stato riferito, era animata da sani principi e pronta ad impegnarsi per aiutare il prossimo – ha concluso.

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