Padre e figlio con oltre 60 kg di droga in casa nel Napoletano: c’era hashish anche in frigo


I carabinieri della stazione di Arpino di Casoria, in provincia di Napoli, hanno arrestato due uomini, padre e figlio di 62 e 25 anni, per detenzione di droga ai fini di spaccio: avrebbero nascosto oltre 60 chili di stupefacenti all’interno della loro abitazione, poi sequestrati dai militari dell’arma.

Droga in casa: arrestati padre e figlio a Casoria

Il 62enne e il 25enne, entrambi incensurati, sono finiti in manette a seguito di una perquisizione domiciliare avviata dai carabinieri all’interno del loro appartamento situato in via Nazionale delle Puglie. Qui i militari hanno rinvenuto oltre 60 chili di droga e, guidati dal forte odore di “erba”, hanno scoperto un vano lavanderia che gli indagati avrebbero utilizzato come magazzino.

Qui, in decine di buste di plastica sono stati recuperati 50 chili circa di marijuana, divisi in 59 confezioni sigillate, oltre a 107 panetti di hashish, una parte dei quali nascosti addirittura nel frigorifero. Oltre alla droga sono stati sequestrati anche i materiali per pesare e confezionare le dosi oltre ad una pistola a salve ma senza tappo rosso. Padre e figlio sono stati entrambi arrestati e trasferiti in carcere dove si trovano attualmente in attesa di giudizio.

Un’operazione che segue di poco il maxi intervento contro il traffico di droga internazionale che ha visto proprio Napoli tra le principali città coinvolte: circa 29 persone sono state arrestate con l’accusa di far parte di un giro di spaccio nel territorio partenopeo, con contatti in Spagna ed Olanda finalizzati al traffico e alla vendita di sostanze stupefacenti. Le indagini avrebbero permesso di ricostruire anche la gestione illecita dei profitti in questione in favore degli affiliati alle associazioni criminali operanti, sia liberi che detenuti.

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