Testo e significato della canzone dei Coma Cose a Sanremo: “Cuoricini”
Feb 12, 2025 - Stefano Esposito
Coma Cose a Sanremo 2025
I Coma_Cose, il duo milanese composto da Fausto Zanardelli (Fausto Lama) e Francesca Mesiano (California), tornano al Festival di Sanremo nel 2025 con “Cuoricini”, una canzone che segna la loro terza partecipazione dopo “Fiamme negli occhi” (2021) e “L’addio” (2023). “Cuoricini” è un brano che esplora le dinamiche delle relazioni moderne, con un occhio critico verso l’influenza dei social media e un tocco di ironia sulla superficialità dell’era digitale.
Il testo di “Cuoricini” è un mix di osservazioni sarcastiche e riflessioni malinconiche sull’amore ai tempi dei social network.
Il testo di “Cuoricini” – Coma_Cose
di F. Zanardelli – F. Mesiano –
A. Filippelli – G. Manilardi – F. Zanardelli
Ed. Warner Chappell Music Italiana/Asian Fake/Gorilla
Oggi mi sento una pozzanghera
Se l’ansia mi afferra
Con lo sguardo verso il cielo
Ma il morale per terra
Se mi trascuri impazzisco
Come maionese
Ci sto male, male male male
Vorrei svagarmi ma oggi una canzone
Dura come un temporale
Anche se è molto popolare
E mi hai buttato via
In un sabato qualunque
Mentre andavi in cerca
Di uno slancio di modernità
Ma tu volevi solo
cuoricini, cuoricini
Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini
Stramaledetti cuoricini, cuoricini
Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Un divano e due telefoni
È la tomba dell’amore
Ce l’ha detto anche un dottore
Porta un chilo di gelato
E poi nel dubbio porta un fiore
E almeno un kiss, please
E se oggi ho le pupille
Più grandi del cuore non mi giudicare
Male male male
Che dovrei dire io che ti parlavo
E tu nemmeno ti mettevi ad ascoltare
Tu mettevi solo
Cuoricini, cuoricini
Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini
Stramaledetti cuoricini, cuoricini
Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Ma fortunatamente
Un sabato qualunque
Mi hai portato via da tutta quanta
La modernità
Ma dove scappi senza
Cuoricini, cuoricini
Per l’autostima
Cuoricini, cuoricini
Che medicina
Cuoricini, cuoricini
Ma che tolgono il gusto
Di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Cuoricini, cuoricini
Cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Cosa significa la canzone dei Coma Cose
“Cuoricini” è una critica sottile e allo stesso tempo un affresco comico delle relazioni contemporanee, dove l’amore è spesso misurato in “like” e cuoricini virtuali. La canzone parla di come la ricerca di validazione attraverso i social media possa distruggere la profondità delle connessioni umane, riducendo l’amore a simboli digitali. I “cuoricini” diventano quindi un simbolo della superficialità, dell’ossessione per l’apparenza e della perdita del piacere di vivere autenticamente, anche nei momenti di errore e crescita personale.
Il duo mette in scena la tensione tra il desiderio di connessione autentica e la realtà distorta dall’era digitale, dove persino l’amore può diventare una performance per gli altri. L’ironia è evidente nel gioco di parole e nelle immagini forti, come gli occhi che “sparano sui cuoricini”, che rappresentano sia l’innamoramento che la distruzione di quest’ultimo per via della superficialità.
“Cuoricini” è anche un tributo alla complessità delle relazioni moderne, dove l’amore deve combattere contro le distrazioni tecnologiche per mantenere la sua essenza. Il brano invita a riflettere su come ci si stia perdendo nell’infinito scroll dei social, dimenticando di vivere nel momento e di costruire relazioni basate su autenticità e presenza.
