Lo uccide davanti scuola poi manda la foto del cadavere alla moglie: “Vattelo a piangere”

Milko Gargiulo, la vittima dell'omicidio di Marano


Emergono nuovi retroscena sull’omicidio che, nella mattinata di ieri, si è consumato a Marano di Napoli, seguito dal suicidio del killer di Milko Gargiulo, l’uomo ucciso a colpi di pistola per motivi passionali. Il suo carnefice, Andrea Izzo, prima di togliersi la vita avrebbe fotografato il cadavere del rivale in amore, inviando lo scatto alla sua compagna.

Omicidio e suicidio a Marano: la foto del cadavere alla compagna

Stando all’ultima ricostruzione, fornita da Il Corriere del Mezzogiorno, Izzo non accettava che la compagna, mamma dei suoi figli (di 9 e 6 anni), durante un periodo di separazione avesse intrattenuto una relazione amorosa con Gargiulo. Di recente, però, pare che i due fossero tornati anche a vivere insieme ma a scatenare la violenza sarebbe stata la scoperta, da parte di Izzo, dei messaggi che la donna e Gargiulo si scambiavano in quel periodo.

Già diverse volte avrebbe minacciato l’uomo – che a sua volta aveva presentato due denunce, purtroppo senza successo – per poi passare al brutale gesto. In pieno giorno, nei presi della scuola Papa Luciani, sotto gli occhi terrorizzati di decine di bambini, Izzo ha raggiunto l’auto di Gargiulo, a bordo di uno scooter, esplodendogli contro almeno cinque colpi di pistola.

Subito dopo avrebbe avuto la freddezza di scattare una fotografia, immortalando l’uomo senza vita, per inviarla alla compagna: “Adesso vattelo a piangere”. Poi si sarebbe diretto verso una zona isolata dei Camaldoli per togliersi la vita con la stessa arma, che deteneva regolarmente. Un omicidio-suicidio ormai confermato che ha scosso l’intera cittadinanza partenopea.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI