Dal Ciclone Atlantico alla svolta climatica: che tempo farà a Pasqua e Pasquetta
Apr 09, 2025 - Veronica Ronza
Meteo
Se l’intero paese si avvia verso una svolta climatica, con l’arrivo dell’anticiclone africano, le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non si rivelano del tutto incoraggianti: stando ad una prima proiezione, infatti, la settimana pasquale sarà caratterizzata dall’arrivo di un nuovo ciclone temporalesco che potrebbe riportare piogge e instabilità su buona parte del paese.
Meteo Pasqua e Pasquetta: le previsioni
Dopo un inizio settimana dominato dal maltempo, nei prossimi giorni è previsto il ritorno dell’Anticiclone Africano che, grazie alle sue correnti calde in movimento direttamente dal Nord Africa, darà il via ad un vero e proprio ribaltone climatico, con temperature in deciso aumento soprattutto al Sud.
A ridosso del prossimo weekend, infatti, in alcune Regioni del Mezzogiorno d’Italia i valori termici si aggireranno sui 25 gradi, con possibili picchi di 30 gradi in alcune città siciliane e non solo. L’alta pressione inizierà a prendere il sopravvento a partire da giovedì 11 aprile, regalando un fine settimana all’insegna del caldo estivo e del sole.
Si tratterebbe, tuttavia, soltanto di un assaggio d’estate che potrebbe avere vita breve. Secondo le stime de Il Meteo, già da domenica 13 aprile il flusso atlantico comincerà a farsi strada ripristinando un tempo capriccioso su alcune Regioni che sembrerebbe estendersi anche alla settimana di Pasqua.
L’ultima proiezione riguardante il periodo a ridosso di quello festivo sembra confermare una nuova fase di intenso maltempo che potrebbe dare origine anche a veri e propri nubifragi. Il ciclone atlantico dovrebbe attestarsi in particolar modo al Nord e al Centro, con condizioni più stabili al Sud.
Dopo una breve pausa asciutta e soleggiata attesa tra venerdì 18 e sabato 19 aprile, le condizioni meteo potrebbero tornare a peggiorare proprio in concomitanza con le giornate di Pasqua e Pasquetta che rischiano di accompagnarsi a forti temporali. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti che potrebbero confermare o smentire la proiezione attuale.