Torna il Premio Penisola Sorrentina ed ancora una volta i vincitori riceveranno un cammeo di Torre del Greco: l’eccellenza torrese per uno dei più ambiti riconoscimenti culturali nazionali.

Il cammeo torrese al Premio Penisola Sorrentina

Torre del Greco torna a brillare sul palcoscenico della cultura italiana. Sarà infatti un cammeo inciso a mano, frutto della secolare tradizione artigianale torrese, il riconoscimento ufficiale della trentesima edizione del Premio Penisola Sorrentina, uno dei più prestigiosi appuntamenti nazionali dedicati alla cultura, al cinema e allo spettacolo.

Un simbolo raffinato, scelto non a caso: quel cammeo, scolpito su conchiglia con maestria tutta torrese, incarna la bellezza, la resilienza e l’identità di un territorio che da secoli racconta storie attraverso le mani dei suoi artigiani. Un piccolo gioiello che diventa omaggio ai grandi protagonisti dell’audiovisivo italiano, un ponte tra arte e memoria, tra radici locali e prestigio nazionale.

Il Premio spegne trenta candeline

L’edizione 2025 del Premio assume un valore ancora più speciale, segnando il traguardo del Trentennale. Un percorso lungo trent’anni che ha saputo unire talento, visione e promozione territoriale, anche oltre i confini campani: basti pensare alle iniziative svolte in Liguria, come la mostra a Genova con opere realizzate dall’artista Giuseppe Leone su cammei incisi dal maestro Francesco Scognamiglio.

Il Premio, sostenuto dalla Film Commission Regione Campania, vede tra i patrocinatori anche il Comune di Torre del Greco, guidato dal sindaco Luigi Mennella, che così rinnova il proprio impegno nella valorizzazione della filiera artistica locale.

Un riconoscimento che non premia solo i vincitori del Premio Penisola Sorrentina, ma celebra una volta di più l’eccellenza di Torre del Greco, città del corallo e del cammeo, capace di lasciare la sua impronta elegante anche nella grande narrazione culturale italiana.

Il cammeo, incastonato nel premio destinato ai vincitori, compare anche nello spot “Sorrento Emotions”, appositamente realizzato per celebrare il trentennale dell’appuntamento culturale.