“Povere ma belle”: a Napoli il centro estetico diventa.. “sociale”


 

Povere ma belle centro estetico

In un periodo di crisi come questo, anche la cura del proprio corpo diventa un lusso al quale, purtroppo, non tutte possono cedere. Ed ecco che l’associazione “Pianoterra” ha deciso di fondare a Napoli, il primo centro estetico sociale, con l’intento di offrire alle donne che versano in gravi difficoltà economiche, dei trattamenti di bellezza all’irrisoria cifra di soli tre euro.

Prendersi cura di se stesse combatte la depressione e aiuta a lottare per una vita migliore“: questo lo slogan del progetto, progetto tra l’altro finanziato da Sephora, nota azienda del settore cosmetico mondiale.

Il centro estetico sociale è in attività da ormai un anno e gli appuntamenti avvengono il martedì per tre volte al mese dalle 14 alle 18 del pomeriggio. I prodotti utilizzati sono altamente sicuri e gli operatori altamente professionali.

A beneficiare del salone sono soprattutto donne povere, spesso sole o con compagni disoccupati, con figli a carico, giovani, poco istruite”, afferma il responsabile dell’associazione, “Gran parte di loro mostra aspetti depressivi, poca fiducia nelle proprie possibilità di riscatto, uno scarso livello di autostima e di conseguenza poca cura di sé. Questa condizione, se vissuta quotidianamente e per lungo tempo, rafforza un circolo vizioso che porta ad avere sempre meno rispetto e cura della propria persona, minore considerazione di sé e delle proprie capacità di reagire alle avversità con ricadute sulla qualità di vita dei propri figli e, quindi, sul loro benessere psicofisico”.

Scopo fondamentale di tale progetto è, infatti, quello di far ritrovare la stima e fiducia in se stesse per migliorare la propria vita, progettando magari un futuro migliore.


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