Nello Daniele, fratello di Pino: “Napoli vittima di razzismo. Siamo un popolo civile”


Abbiamo assistito, negli ultimi giorni, all’esplosione di una violenta polemica riguardante la presunta reazione inopportuna ed eccessiva dei napoletani alla morte di Pino Daniele. In tanti si sono espressi con toni duri e recriminatori nei confronti di Napoli, tacciata ancora una volta, di maleducazione ed invadenza. Eppure c’è chi vuole difenderla a tutti i costi questa città che, non senza contraddizioni, riesce a regalare un affetto ed un calore sconosciuto a qualunque altro luogo.

Si complimenta con i napoletani, Nello Daniele, fratello di Pino, che in qualche modo ha voluto rispondere ai tanti che hanno parlato della solita “sceneggiata napoletana” ai danni del dolore e della sofferenza della famiglia dell’artista. «Questa non è una sceneggiata, è una tragedia nazionale», ha ribadito Nello «I napoletani hanno dato esempio di grande maturità, di civiltà. Si è svolto tutto senza incidenti. Qualcuno ha cercato anche di punzecchiare con la sceneggiata napoletana, la vera è sceneggiata è questa, è che Pino è ancora vivo»

Non sono mancati rifermenti alle enormi difficoltà riscontrate nel far tornare la salma dell’artista a Napoli, aggiungendo che «Pino si è nutrito dell’amore di Napoli per tanti anni, ha lasciato un patrimonio per altri cento anni» da qui la necessità di esporre le sue ceneri in Piazza del Plebiscito, quella piazza che solo qualche anno fa l’ha visto esibirsi in compagnia dei musicisti che lo avevano accompagnato fin dall’inizio della sua carriere.

Non vuole tacere Nello Daniele, sottolineando quando il popolo napoletano sia stato spesso vittima di razzismo e intolleranza, eppure non c’è molto da dire osservando «Il silenzio e l’educazione che i napoletani hanno dimostrato».

Era necessario trovare un accordo secondo il fratello dell’artista, tra la volontà personale dei familiari e il sentimento popolare di chi, fin dagli esordi, ha fatto di Pino un modello, un esempio, un eroe oltre che un artista.

Anche il primo cittadini, Luigi de Magistris, ha suffragato le parole di Nello Daniele dichiarando che «Il popolo napoletano è civile. C’è qualcuno che lo mette in dubbio e sbaglia. È in questi momenti, i più difficili e profondi, che esce fuori la straordinarietà, il cuore dei napoletani. Si è compreso in queste ore quanto indissolubile ed eterno sia il legame tra Pino e i napoletani».


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