Pozzuoli. D’urgenza in ospedale ma la Tac è rotta: muore 41enne


Si era recato la sera di San Silvestro al pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli con febbre, forti dolori alla testa, allo stomaco, diarrea e vomito. Dopo una flebo con antipiretico si era sentito meglio e aveva firmato le dimissioni volontarie per tornare casa, ignaro del calvario che sarebbe iniziato in breve tempo.

Come pubblicato da IlMattino.it, a raccontare la storia del 41enne Gianluca Forestiere, manager in una concessionaria Bmw, è stata la moglie Emanuela, perchè lui purtroppo è deceduto la sera del 2 gennaio dopo una corsa disperata contro la morte: “A metà mattinata del 2 gennaio le condizioni di Gianluca si sono aggravate. Dolori molto forti alla testa e allo stomaco, fino alla perdita dei sensi e alla corsa nell’ambulanza del 118 in ospedale”.

Arrivato a Pozzuoli, il 41enne a causa dell’unica tac rotta da giorni è stato trasferito all’ospedale San Giuliano di Giugliano con un sospetto di emorragia interna. Una volta giunto a Giugliano, dopo essere stato sottoposto ad una tac allo stomaco, Forestiere è stato riportato indietro con la speranza di arrivare in breve tempo alla Neurochirurgia di Pozzuoli. Una corsa infinita e assurda che si è conclusa nel peggiore dei modi. Una morte che forse poteva essere evitata e che adesso è oggetto di indagine della Procura di Napoli che, dopo la denuncia della moglie della vittima, ha il compito di chiarire cosa è successo durante quella odissea.

Sul corpo privo di vita dell’uomo, padre di due bimbe, sarà eseguita l’autopsia, con la quale saranno stabilite con certezza le cause del decesso. Gli inquirenti sono già a lavoro per individuare i presunti colpevoli di questo probabile caso di malasanità.


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