Questa notte i proiettili hanno raggiunto il portone di un palazzo in vicolo Agricoltori dove abita un pregiudicato, proprio nelle prossimità di Palazzo Fienga, ormai un rudere, il centro del potere decaduto della camorra oplontina. La polizia ha constatato la presenza di fori causati dagli spari sul portone, mentre nelle vicinanze è stata rinvenuta una pistola Beretta 7.65 insieme ad alcune cartucce, probabilmente l’arma con cui è stata effettuata l’azione intimidatoria di questa notte. Pure in questo caso si pensa che gli autori siano stati i figli dei carcerati.