Giunti al liceo classico per le verifiche preventive e a tappeto disposte dal Miur sulle ditte e gli autisti delle gite scolastiche, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, i poliziotti hanno chiesto i documenti al sopracitato L.D., che ha mostrato una patente manomessa (la parte relativa alla categoria D, infatti, era scritta a penna, nel tentativo di nascondere gli asterischi stampati sul documento).
Ma non è finita qui. Gli agenti hanno scoperto che l’autista in questione aveva falsificato anche il contratto di prestazione occasionale e la Dichiarazione Sostitutiva dell’atto notorio stipulato tra la ditta ed il conducente, non essendo mai stato assunto. L’uomo aveva già avuto problemi con la giustizia, essendo stato più volte denunciato per detenzione di droga. Fermo amministrativo di 3 mesi per il pullman e multa per l’autista. Denunciato anche il titolare della ditta di trasporto che lo faceva lavorare a nero.
I ragazzi del liceo di Nola, comunque, hanno regolarmente partecipato alla gita con un altro autobus inviato in sostituzione.